Queste parole da noi fraposte, Il frutto del quale è, non
si veggono nel Greco, ma perche il senso di Dioscoride ci
pareva manchevole, oscuro, et falso, habbiamo giudicato
dover emendarsi con le sodette parole, le quali per quanto
stimano, levano ogni difficoltà, che dalla commune, et scorretta
lettura avvenir possa; Nell'espor poi questa particola, che
hora habbiamo per le mani, mostraremo da qual ragioni spinti
siamo venuti all'emendatione del Testo, et tutto che il
grappolo dell'Amomo solamente appresso gli Antichi fosse in
uso, si come con la gratia di Dio siamo per far vedere, in questo
nostro Commento; Dioscoride nondimeno non tralasciò di
descrivere la pianta tutta, per abondanza maggiore di
dottrina; la qual dice essere un picciol arboscello, che produce
i frutti in guisa di grappolo, et hà picciol fiore, simili à
quelli delle bianche viole, et le foglie che s'assomigliano a
quelle della Brionia.
Amomum |l'Amomo: osservo, che questa voce è
antichissima, della qual anco Theophrasto si serve. Io stimo
questa voce essere Indiana, come anco è Indiano il frutto stesso;
non voce Araba, come alcuni de' Moderni han voluto, gli
quali mentre dagli Arabi ricercano l'Etimo dell'Amomo, due
volte in una sol cosa commettono errore senza fondamento;
Prima perche dicono Amomo esser voce Araba, non Indiana;
dapoi, perche tengono per cosa più che chiara, che la lingua de
gli Arabi si sia, dal tempo di Theophrasto, sino a questo nostro
conservata sempre nella intiera sua purità. Significa poi
questa voce, Amomo, sì la pianta tutta, dicendo Dioscoride,
l'Amomo è un picciol frutice, come anco il racemo, come
parte più nobile, et principale nell uso della Medicina, di-