semi ripieno, et che con la gravità, et acutezza dell'odore
ferisce le narici. Si deve adunque sciegliere quello, ch'è più
fresco, bianco, ò che rosseggia, non troppo ristrecto, od' in se
stesso ravvolto, ma che sciolto s'allarghi, pieno di semi, simile
alle picciol Uve, grave, molto odorato, senza tarlo, acre, mordace
al gusto, d'un sol colore, et non variato. Hà facoltà
di scaldare, astringere, essiccare, provoca il sonno, et applicato
alla fronte allegerisce il dolore di capo; risolve, et matura
l' infiammagioni, ò posteme, Meliceridi chiamate.
Giova anco alle punture de gli Scorpioni, applicato con
Basilicò misto, et alle podagre, ò gotte. Minuisce
l'infiammagioni degli occhi, et preso con uva passa scema quelle
dell'interiora. Giova alle purghe delle donne, et è utile negli
supposti, che s'applicano à quelle parti, et ancora alle parti
di dietro. Il suo decotto, bevuto; apporta beneficio à quelli,
che patiscono il fegato, ò indispositioni delle reni, ò podagra.
Questo s'usa nelle compositioni degli Antidoti, et de' più
pretiosi Unguenti; Si falsifica con un'altra pianta à lui
simile, detta Amomide, ma senza odore, et priva di frutto, la
qual nasce in Armenia, et hà fiore à quello dell' Origano
somigliante; Si deve adunque in queste prove guardare da'
fragmenti, et eleggere gl'interi sarmenti, che da una sol radice
provengono.
I N questo libro della materia Medicinale descrive
Dioscoride que' semplici medicamenti, li quali, overo egli hà di
veduta conosiuti, ò la cognitione de' quali hà cavata dalle