Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/245


DI MONTE BALDO. 225


Selva di Brentegani recisa.

Dapoi in una gran pianura facemmo l'entrata, ove altre volte io vidi una bellissima Selva, detta la Selva de Brentegani, d'Avezzi, Pini, Elici, Quercie, et d'altri innumerabili arbori, et massime di grossissimi Faggi ripiena; di che rendono testimonio bastevole i gran tronchi, che ivi tuttavia si mantengono. In questo luogo veggonsi le piante quivi appresso notate;

L'Impatiente Herba del Dodoneo, overo com'egli stesso dice, sarà peraventura l'Eschinomene di Plinio? Il Trago la nominò Mercuriale silvestre di seconda specie, il Pena, et il Lobelio per Noli me tangere, et Persicaria siliquosa la dimostrarono, et da altri Apocino falso fù detta.

La Radice cava de gli Herbarij; dal Clusio fù creduta Capno d'Aetio, et Capno Fragmite di Plinio, Dal Fuchsio Pistolochia fù detta, dal Lobelio, et dal Pena Fumaria bulbosa di Plinio fù chiamata, et il Matthioli per Fumaria seconda la dimostrò.

La Mutolina del Gesnero, et del Camerario, et da altri detta alleo alpino.

La Pulmonaria con aspetto di Lichene, et è presso l'Aldrovandi geno di Erismo .

Il Fallo Hollandico. Questo fù già mandato à Pietro Andrea Matthiolo con aggiunta di tre foglie di Rumice, si come il Clariss. et Eccellentiss. Ludovico Fumanello mentre egli visse havendo veduto, et questo, et quello, à me ne fece indubitata testimonianza. Veramente cosa facile fù l'ingannarsi per la conformità grande, ch'è trà la descrittione del primo Satirio, et la forma del Fallo mentre egli nella sua membrana stà ancor rinchiush, et involto.


F f La Sani-