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DI MONTE BALDO. 115

asperse di molle hirsutie. I fiori sono somigliantì à quelli della Blataria, biondeggianti; et nel mezo loro sono alcune purpuree filamenta. Questi cadendo danno luogo ad alcune picciol silique rotonde, che in se tengono rinchiusi minutissimi semi. Questa, non perche sia latticinosa, vien detta Galastivida, ma sì bene la chiamano i Villani Candioti con nome tale, per la similitudine, ch'ella tiene nelle spine con quelle della Stebe. Di questa si servono per far fuoco, et nasce in quella parte dell'Isola, ch'è ad Ostro rivolta. Essa fù anco osservata dall'Eccellentissimo Belli. et io stimo, ch'ella sia il spinoso Leucoio di Candia rappresentato dal Clusio; et che la seconda Galastivida del Belli altro non sia, ch'è il Tithymalo spinoso di Candia, del quale hora vedrassi anco l'effigie ricevuta dal Signor Contarini: et nello stesso tempo ancora da Iesi mi fu mandata insieme con la propria pianta essiccata dalla cortesia del gentilissimo Signor Quintino Pacifico, dal qual Signore molt'altre rare piante mi sono state communicate.

Uso. Luogo.






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