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«imamente si dimanda di Calata: è discosto dal Dulfar cinquecento miglia verso scirocco 1003: osservano la legge di Maco metto, è sottoposta al Melic d’Ormus I0’+, e ogni fiata, che il detto ha guerra con alcun re, ricorre a questa citta, perchè è molto forte, e posta in forte luogo, dimodochè non teme di alcuno. Non ha biade di sorte alcuna, ma le traggono di altri luoghi: e questa citta ha un buon porto, e molti mercanti vi vengono dell India con gran numero di navi, e vendono le lor robe, e spezierie benissimo, perchè da questa città si portano fra terra a molte citta e castella. Si cavano ancora di questo porto per 1 India molti cavalli, e ne guadagnano grandemente. Questa citta è posta nell entrata, e bocca del detti) golfo di Calatu, dimodochè niuna nave non può entrare in quello nè uscire senza sua licenza. E molle volle, che il Melic di questa citta, qual ha patii, e obbligazione col re di Chermain, e gli è suddito, non lo vuol obbedire, perchè il detto gl’imputa qualche dazio, oltre 1 ordinario, e esso ricusa di pagarlo, subito il re li manda un esercito per costringerlo per forza; lui si parte d Ormus, e viene a questa citta di Calajati, dove stando, non lascia entrare, nè passar alcuna nave, dal che avviene, che il rs di Chermain perde i suoi diritti, e ricevendo gran danno è necessitato a far patto col detto Melic. Ha un castello mollo forte, che tiene, a modo di dir, serralo il golfo e il mare, perchè discuopre tutte le navi in ogni tempo, che passano. Le genti di questa contrada a ivono di pesci freschi e salati, perchè d’ambedue ne hanno di coiinuo gran copia. Ma li gentiluomini e ricchi vivono di biade, che vengono condotte d’altri paesi. Or partendosi da Cgelhat’Cnme se ne pronunzia il nomea Museale,secondo il moderno rammentato viaggiatole. Vi« mo,a Kulhat,a mezzodì è la« ittà «li l’sur o J’sur,i he è a tramontana di quella di Sohnr sopra uni»oletta,«Jve se< undu il Nubiense’ prischi temporibus ad v »-a proficifttcbanlur naves òinicae ». piosrgue come ivi cessarono di concorrere i tralfii.mi, e ni tiasleri la mercatura all’isola di Kis o Chisi come l’appella il Poi» (Gcogr. Nubicn. p G >). i«»<»->. Verso Scirocco. Qui ó errata la lezione. Il testo da noi pubblicato «lice a MacStio,ma am h’ « io fai««’, mentre la posizione Kalhat^ (-.spettivamente a Uufar e a Greco. Frequenti «uno tali errori n«d Polo nidi Orientare i Ditesi, ina tuli errori •ono giustific iti dalle curie rii quelle regi«jni latte a quei tempi, uve occorrono gli «bliagli me lesimi. i«’«4- Melic d Ormus. Intorno a questa dinastia vedasi (JV. i iG.): intorno al titolo Melic (N 50).