ria quelli che hanno compassato quel mare cT India, se ne ritrovano da dodici mila settecento 956 fra le abitate, e deserte. E
detta India Maggiore comincia da Maabar 957 fino al regno di
Chesmacoran, nel quale son tredici regni grandissimi. E noi nè
abbiamo uominati dieci: e Y Inaia Minore comincia da Ziambi 938
fino a Murfili, nella quale sono otto regni, eccettuando quelli
dell isole, che sono in gran quantità."Ora parleremo dell’India
Seconda, ovvero Mezzana, che si chiama Abascia.
G A P. XXXVIII.
Dell India seconda, o:vero mezzana detta Abascia.
Abascia 939 è una gran provincia, e si chiama India Mezzana 960, ovvero Seconda. Il maggior re di quella è Cristiano 961,
carie marine dei Mori che qui rammenta il Polo, avea vedute segnate queste isole
come una striscia luii"a, dirimpetto la costa dell’Indie, che avea principio dalle seccagne di Padua nel mare del monte Deljr e andava a toccare il principio dell’isola di
Giova e lo stretto della S<jnda (Ancien Relat. par Renaud p. 127).
(jS6. Dodicimila settecento (V t. I. p. 200. n. b).
’>57. Maabar. Qui diceva al solito Malabar ed è stato corretto.
tjj8. Ziambi. Qui dee leggersi Ziarnba di cui si parlò altrove (Lib. III. c. 6.,
Questo capo spiega esattamente qual Tosse la divisione delle Indie a mente del Polo
l’India prima secon lo esso incominciava dal Maabar a confine del regno d’Orissa,e si estendeva sino a (hesmacorun ossia al Mcckran. l’India seconda abbracciava tutta la penisola di là dal Gange, com nciando dal regno di Ziantpa compresovi il /Jengula e il regno di Orissa.
r/icj. Abascia. Anche il Geografo Nubicnse chiama Habascia V Abissinia.
Habesch l’appellano gli Arabi, voce che secondo il Ludolfo significa mescolamento
o ragunam< rito di vaiif genti (Ludolf. Commcnt. ad Hisl. Aetiop. p 49)•
•/io. India Mettano. Fu avvertito alia nota 67^. quanto si abusasse della voce
India, e quanto ne estendessero i confini i varj scritturi. Molti appi llarono Indiani
gli Abissini, Oros o, Procopio, Virgilio, il qu de disse che il Nilo aveva origine
nel I India. Sociatc, e So someoo dicon«» che Frumento operò la roversione degl’
Indi Interiori, ed esso fu l’Apostolo degli Assumiti e degli Abissini. » Postremo
(dice il Ludoilo, Indine nomen, atque Aetiopiae, tam vagum et incoi tum est ut
’ nisi certae circumstaiiUoe adsiut, nescias de quihus popuhs auctures loquaniur ’>
> 1. c- p. 63).
• /ti. A’ (ristiano. Narra Sozomcno (Lib. II. c. XXIV) conte Frumen/.io,latto
schiavo,divenne coppiere dii figlio del re d’Abissinia; conte dopo la morte del re
riuM.i a convertire la coite, e recatosi poscia in Alessandria fu du S. Atunusio consacrato Vescovo degli Abissinj. ho< rate »lice: » liartolommco (Apostolo) India, quae
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