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reame e in quello di Guizzerai, qual è poco lontano, molli corsal i 9°5, i quali vanno in mare ogn’anno con più di cento navilj, e prendono e rubano le navi de’ mercanti, che passano per quei luoghi. Detti corsari menano in mare le lor mogli e figliuoli grandi e piccioli,, e vi stanno tutta la state. E acciocchè non vi possa passar nave alcuna, che non la prendino, si mettono in ordinanza, cioè, che un navilio sta sotto con l’ancora per cinque miglia lontano l’un dall’altro, sicchè venti navilj occupano lo spazio di cento miglia. E subito, che veggono una nave fanno segno con fuoco o con fumo, e così lutti si ragunano insieme, e pigliano la nave che passa: non gli offendono nella persona, ma svaligiala la nave, mettono quelli sopra il lido dicendoli, andate a guadagnare dell’altra roba, forsechè passerete di qua di nuovo, dove ne arricchirete. In questa regione \J è grandissima copia di pepe, zenzero, cubebe, e noci d India. Fanno ancora boccascini 906 i più belli, e i più sottili, che si trovino al mondo. E le navi di Mangi portano del rame per zavorra delle navi; e appresso panni d’oro, di seta, veli, oro e argento, e molte sorti di spezie, che non ha nno quelli di Malabar^ e queste tali cose contracambiano con le mercanzie della detta provincia, si trovano poi mercanti, che le conducono in Adem, e di lì vengono portate in Alessandria 9°7. E avendo parlato di questo regno di Malabar, diremo di Guzzerati, che è vicino. E sappiate, che se vogliamo parlare di tutte le città de’ regni d’India saria cosa troppo lunga e tediosa. Ma zo,avendola veduta a un braccio a] Capo Comorino che è a otto gradi di Lat.L’ erroneità di questo modo di computare,ancora più si manifesta posteriormente, ove dice che nel reame di Gazerai vedevala alta sei baccia, quantunque la punta più settentrionale della penisola veduta dal Polo fosse l’ imboccatura del Golfo di Cutch che è ’ 22.° 35/ di Lat. Settent. 905. Corsari (V. t. I. p. 190 n.). Il Carletti narra che i Portughesi con vascelli a modo di Galeotte chiamati da loro Fusti tengono netto quel mare da Corsali Indiani detti Malabari, i quali vanno sempre in giro per danneggiar questo e quello e in particolare i mercanti Portughesi (Viag. t. II. p. 266). 906. Boccascini. In ogni età ha mutata la moda i nomi delle stoffe, drappi e eeterie. Quelli di bombagia che si fabbricavano in queste parti ai tempi del Carletti erano detti Canichini, Boffetlani, e Semiane (I. c. t. II. p. 288). CJ07. In Alessandria. Intorno questi traffici vedasi (1.1. p. 2o4-n.)