co, e nero. Non si potrebbe dire la valuta deli’ oro, e altre
cose, che si trovan in rjueste isole, ma sono così discoste da
terra ierma, che con gran diilicolta, e fastidio vi si può navigare, e quaudo vi vanno le navi di Zaitum, o di Quinsai, ne
conseguiscono grandissima utilità, ma stanno un anno continuo
a iai il loro viaggio, perchè vanno 1 inverno, e ritornano la
state. Perocchè lianno solamente venti di due sorti, de’ quali
uno regna la state, e 1 altro l inverno,, dimodochè vanno cou un
vento, e ritornano con l’altro 703, e questa contrada è molto lontana dall’[udia. E perche dicem.no, che questo mare si chiama
Gin, è da sapere, che questo è iì mare Oceano. Ma come noi chiamiamo il mare Anglico, e il mare.Egeo, così loro dicono il mare
Gin, e il mare Indo. Ma tutti questi nomi si contengono sotto
il mare Oceano. Or lasceremo di parlar di questo paese, e
isole, perchè sono troppo fuor di strada, e io non vi sono statonè quelle signoreggia il Gran Gan. Ma ritorniamo a Zaitum.
70J. Vanno con un vento e tornano con un altro (V. t. I. p. 15G n.). Ciò conferma quanto fu detto precedentemente che i Cinesi navigano a grado dei Mozioni, nè reggono il mare controvento (11.674)» Di questi venti regolari parla il
nastro viaggiatore Cai letti che da Macao si reco a Goa. » In un certo tempo dell’
’ a ano che la si chiama Monsone, cioè una stagione, nella quale si risente un vento
’ che per tre o quattro mesi continui dura a soffiare, senza mai nè restare, nè muv tare, il che per lo più accade del mese di Decembre fino a tutto Marzo, si
v naviga verso 1 India: siccome idi’incontro dal mese di Aprile fino a tutto Luglio
•» se ne riscontra un altro chc dura a soffiare nell’istessa forma similmente quattro mesi, col qual si naviga dall’Indie verso la Cina, e cosi alternativamente ora
verso Mezzogiorno, ora verso Tramontana secondo la detta Monsone » (Viag.
t. II. p. 206). Il (.¿eniil dice ’ A Manilla on ne trouve gencralnient parlant que
t deux saisons. La saison de la Mousson du Sud, pendant la quelle rognent ce
’ qu on appelle a M untile les vents d’Aval, et la saison de la Mousson du Nord,
v pendant la quelle regnent les vents du Nord-est » (\oy. t. II. p. 555). Dainpicr scrisse un trattato di questi venti (Voy. t. If.p. 273).