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è il capo, al quale tutte corrispondono. Passata questa città di Gieza s’ entra in un’altro regno de’ nove della provincia di Mangi, detto Concila. CAP. LXXIll. Del Regno di Concha, e della città principale detta Fugiu. Partendosi dall’ultima città del regno di Quinsai, qual si chiama Gieza s’entra nel regno di Conca 6’6, e la citta princi645. Gieza. Ma assai più correttamente il Testo Riccarliano Cinqui o G’ugui, che è hiu-tcheu. Secondo il Martini la città è fabbricata alle rive del fiume e confina col Fo-kien. Siccome conviene valicar monti per pervenirvi, perciò la via è diffìcile e incomoda, e si numerano tre giornate. Soggiunge l’illustre Missionario; » Marco Polo di Venezia appella la provincia di Fokien, Fugui, e que•>> sta città Cugui » ( cosi leggesi nell’Edizione Basilense del Milione) » perchè i Tartari invece di cheu dicono gui donde ne avvieni’ che il Veneto ha potuto formare detto nome da quello di Kiu-cìieu. Ciò apparisce anche più manifestamente dal nome della città di Quelinfu ove il Veneto giunse dopo aver valicate le monta’ ’> gne, che è una gran città detta anche di presente K’ienningfu. La città di Kiu cheu è una delle più meridionali della provincia, ed è perciò che il V neto la disse l’ultima di Quinsai, e ciò è una conferma deila nostra asserzione. Dimodochè gli Europei non debbano ornai mettersi in pena, nè porre in dubbio ove sia il Catajo, il Mangile Quinsai, e altri luoghi stati sin qui sconosciuti, intorno alla posizione e descrizione geografica de’ quali sono occorsi cotanti errori, ed anche senza ragione si è cercato di accusare il Veneto di falsità. Che a lui si lasci adunque la lode e l’onore che si inerita, quantun que abbia più qua e più là mut iti i nomi secondo ie costumanze dei Tartari, che non pronunziavangli alla Cinese » (Ati. Sin. p. 140). Abbiamo creduto allegare per intero la valevole auturità di un testimone oculare, più d’ogni altro Europeo istrutto nella geogralia Cinese, e ciie tanto lava il Polo dalle imputazioni date ad esso da imperiti e presuntuosi censori. Lut. di Kiu-tcheu 29 0 2.’ Long. Oi ient. da Pek. 2.0 35.’ 646. liegiw di Conca. E’ notevole, perchè svela il ritocco fatto del Milione dal Polo più volte, la variante del nostro Testo, ove invece di leggersi regno di Conca, si legge di Fugui, che come avverli il Martini è il Fokien. Tal nome che dà a questo paese il Polo è desunto da quello della capitale Fu-tcheu, come lo dice anche il rammentato Missionario (ibid. p. 147)• Non fu solo il Polo ad appellare quella provincia in si fatto modo. Il Kaempfero appella le tre provincie marittime dell’Impero Cinese che visitò il Polo, Nanking, Fsiaktsju, e Foltsju (Hist. du Jap. t.l. p. 153). Sembra poi che Conca appellassero quella provincia gli stranieri. Il Pigafetta nella Relazione del primo viaggio attorno al Mondo dice: a dietro alla costa nella China sono molti popoli, come di Chenchi » (Ram. Nav. t. I. p. 407. DViagg. del Pigafet. pubblicato dall’Amoretti Milano xboo. p. 179).