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i suoi rettori, e non intendiate per questo.dir ponente, che le dette contrade siano nelle parti di ponente, ma perchè ci partiamo dalle parti che sono tra levante e greco venendo verso ponente, e però descriviamo quelle verso ponente. Le genti di questa provincia adorano gl idoli, e sono in quella molte città e castella, e la maestra città similmente si chiama Caindù, la qual è edificata nel cominciamento della provincia 441: c ivi è un gran lago salso 4’’2, nel quale si truova gran moltitudine di perle, le quali sono bianche, ma non rotonde, e ne sono in provincia di Yun-nan capitale dell’undecimo dipartimento di quella provincia. Il dotto Inglese mi ha fatto ravvedere da un errore, o congettura da me fatta nell’illustrare il Testo della Crusca, ove avendo letto dopo la descrizione del Tibet Gaindu è una provincia verso ponente (t. I. p. 109 not. b), cercai questa contrada a ponente di quel paese, e credei che fosse Camandu del paese di Aepaul, ove l’Anville segna una provincia col nome di Canduana. Convengo ora pienamente nell’opinione del Marsden, tanto più che secondo la presente lezione avverte il Polo di non cercar Caindu a ponente del Tibet: non intendiate, ei dice, per questo dir ponente, che dette contrade siano nelle parti di ponente, ma perchè ci partiamo dalle parti che sono tra levante e greco venendo verso ponente. Una tal cautela usa il Polo, come ho altre volte avvertito, perchè niun smarrisca la direzione generale della sua via, e ciò lo pratica talvolta quando dà conto di contrade, di cui ne parla per relazione d’altrui, e che dipoi prosegue a descrivere quelle da lui visitate. Il P. Martini s’accorse il primo che il Polo aveva visitato il Yun-nan. » 11 y a quantitè de choses dans cette province, dont Marc Paul de Venise fait mention, que ceux d’Europe p ont jusqu’ ici mal entendu, ou n’ont compris qu’en partie, parce que il »’est servi de noms inconnus, quand il en a traitè, ou qu’ il 1» a tenu ’ aucun ordre assurè » (Atl. Sin. p. ¡<j2). Non trovo poi fatta menzione nel nomenclatore Cinese aggiunto alla Storia Generale della Cina che avesse YongninyL-fu un’antico nome simigliantc a quello che le dà il Polo. Si le^ge che anticamente fu appellata J’u-lang (ihid p. 1Ü2). Il Duhaldo scrive il nome della citta Yung-ning-tu (t. I. p. 252). Ai tempi del Polo il Yun-nan che forma oggidì una sola provincia era diviso in più regni come ci lo afferma. Allorchè Mangu C an invio nel u.ryj \\ suo fratello Cublai a conquistarlo: «; la prov nce do Yunrum etoit alors partagèe presque en entier entre divers princes qui n’y etoieut formès des petits royaumes indèpendans de La Chine » (llist. Gen. de la Chin. t. IX- p. 257). 441, Comi nei amento della provincia. Tale è come avvertimmo la situazione di Yong-ning-J u. l\\l. Lago salso. (Questo lago è quello di Lu-cu che secondo il P. Mattini (I. c. p. iffî) è all’oriente della citta, n ha tre isole assai uguali in grandezza, in ciascuna dille quali è una rupe di cento pertiche d’altezza. /j\~ì.l’rrle. Per quanto non venga notalo che questo lago possiede la conchiglia oiarga ri tiferà, la perla è numerata Irai prodotti della provincia di Yuri - rutti (.Malt. All. p. tifi).