di’ Cigli ebbe con quella. E vi si veggono per questa provincia
molte citta e castella, tutte rovinate e desolale, per lunghezza
di venti giornate. E perchè vi mancano gli abitatori, però le
fiere salvatiche e massime i leoni sono moltiplicati in tanto numero, che è grandissimo pericolo a passarvi la notte: e li mercanti, e viandanti, oltre il portar seco le vettovaglie, bisogna
c’ie alloggino la sera con grand’ordine e rispetto, per causa che
non li siano divorati i cavalli • e fanno in questo modo: che
trovandosi in quella regione, e massime appresso i fiumi ve canne di lunghezzadieci passi, e grosse tre palmi, e da un nodo all’altro, sono tre palmi. I viandanti fanno la sera fasci
grandi di quelle, che sono verdi, mettendole alquanto lontane
dall’ alloggiamento, e v’appiccano il fuoco ^ le quali sentendo il
caldo, si scorzano, e sfendono sciroppando terribilmente: è
tauto orribile lo schioppo, ch’ il rumor si sente per due miglia;
e le fiere vedendolo fuggono e allontanatisi, e li mercanti portano seco pastoje di ferro, con le quali inchiavano tutti quattro
i piedi alli cavalli, perchè altramente spaventali dal rumore romperiano le corde, e fuggiriano via. Ed è accaduto,, che molti per
negligenza gli hanno perduti. Cavalcasi adunque per questa contrada venti giornate continuamente, trovando simili salvatichezze,
e non trovando alloggiamenti, nò vettovaglie, se non forse ogni
terza, o quarta giornata, si forniscono delle cose al viver iieccsDans la suite PEmperear Mangou Kan, rie la nation (les Mogols ètablit de’
gouverneurs sur les frontières occidentales de la Chine pour veiller sur
les Tibètains, et Kublai Khan divisa ce pafut en plusieurs provinces: celle
d’Ou-sse-tcang, ou <st Lassa ut la principale: il donna au Lama Pa-sse~pale
v titre de Prince, ou de ftoi » (Hist. des Huns. t. L p. 165). Ma la cosa non
andò cosi ma sibbene come lo afferma il Polo. Mangu s’impadroni della provincia clic trattò crudelmente. Infatti sembra il Deguignes correggersi dove narra
i fatti di Mtuigu Cau (t. IV. p. 120). » Il nomma le General Holitai pour aller
soumettre le Tibet. Tout ce pay fut desolè, les villes et les chateaux rasès »
Ciò avvenne nel lz5i. Gaubil (Apud Souc.) conferma che Mangu Can spedì
un armata contro il IIbei, il Prgu, la Coccincina con ordine di penetrare innanzi nel Y un - nan e nel Se-tchuen. I Tartari desolarono quelle contrade e
Mnngu Can fu ucciso all’assedio di Ho-tcheu nel 1259.
4?.8. Canne di lunghezza. Sembra che queste canne siano le barnbuse da
noi altrove descritte (t. I. p. 5«) not. d). Di questa utilissima pianta, e degli
«si di essa dà un’esatta relazione la Bissachere (Etat actuel du Tunquin Par. j8ì2
ip 8, t. I. p. i?i).