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ligeiìteiueiiie lo servivano, die il re Dor gii amava, e aveva carissimi, e voleva sempre, che quando egli andava alla caccia li fossero appresso. Questi cavalieri un giorno essendo fuori il re, e avendo passato un fiume, e lasciato il resto della compagnia dall’altra banda, vedendosi foli in luogo opportuno a fare il suo disegno, cavate fuori le spade In reno intorno al re Dor, e per forza lo condussero alla volta di Lineali, ch’ alcun de’ suoi non lo potò mai ajutare. Dove giunto, per ordine di quello, vestÌLO di panni vili, fu posto al governo dell’armento del signore, per volerlo dispregiare, e abbassare. E quivi stette in gran miseria per due anni, con grandissima guardia, ch’egli non poteva fuggire. Alla fine Umcan lo fece condurre alla sua presenza tutto pieno di paura e timore, pensando, che lo volesse far morire. Ma Umcan fattagli un’aspra, e terribile ammonizione, che mai più per superbia e arroganza, non volesse levarsi dal l’obbedienza sua, li perdonò, e lece vestirlo di vestimenti regali, e con onorevole compagnia lo mandò al suo regno. Qual d’indi innanzi fu sempre obbediente ^ e amico ad Umcan. E questo è quanto ini fu referiio di questo re Dor. CAP. XXXII. d’un grandissimo e nobìl fiume detto Caramoran. Partendosi da questo castello di Thaigin, e andando circa venti miglia, si truova un fiume detto Caramoran 4°6, qual è ¿jo6. Caramoran. Così chiamano i Tartari il celebre fiume detto dai Cinesi Jloang-lio o fiume giallo. Cararnuren significa in Tartaro fiume nero, e ciascun ravvisa che il nome deriva dal diverso colore delle sue acque tinte dal limo che seco traggono (IVJagail. p.19. Gaub. p.65). 11 corso &v.\Y lloang-ho fu descritto da un Geografo Cinese tradotto da Amiot (Meni, sur les Chin. t. XIV. p. 256). Ila origine nel paese di Sifan (Sifan significa occidentale). Più di cento polle scaturiscono gorgogliando a poca distanza l’una dall’altra in 70 o 80 Li di distanza che diligono alla volia di Greco il loro corso, e unite formano un lago. II Jago dà vita al fiume, che corre verso levante, ed allora si appella J’che-pinho. Confluisce col 1/u-lan ed.altri fiumi, e indi prende quello di lloung ho. Anche col detto nome scorre a Greco ed entra nel Chen-si. Verso Lang-I’cheu si volge a mezzodi. Cublai Cari fece cercare le sorgenti del Cuuie allo scienziato Tu-chi, che impiegò quattro mesi per giungervi, e formò no a carta del corso di esso che corredata di memoria esplicativa rimesse all’Im