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CAP. XXVIII. Delle condizioni della città di Gouza. Partendosi da questo ponte, c andando per trenta miglia alla banda di ponente 396 trovando di continuo palazzi, vigne, e campi fertilissimi, si truova una città nominata Gouza 3?7, molto 596. Di ponente. E qui è da notare la cura -che si da il Polo d’indicare qual fosse la direzione generale del suo riaggio, che è una guida utilissima per illustrarne l’andamento. xj’-. Gouza. Ciascun ravvisa che non è Cinese il nome di questa città. Qui la lezione è errata, e non raddrizzandola recherebbe confusione all’illustrazione della parte geografica del Viaggio. 11 nostro Testo appella detta città Gio-gui, e così il Pucciano (t. I. p.97)• Di questa stessa città fa menzione tornando indietro dal suo viaggio (0.49)? ina ivri non è detta Gouza, ma Gin-gui, che si ravvisa essere una storpiatura della voce Gio - giti. Per una singolarità anco più strana, allorchè ne è fatta nuovamente menzione nel nostro Testo (t. I. p. 122) non vi si legge Gio-gui ma Cu-gni: ma che voglia indicare precisamente la detta cittì lo dimostra il dire, l’uomo trova C’ugni ove noi fummo, e questo Cugni non è in verun altro luogo rammentato. Tutte queste varianti derivano dalla trascuranza dei trasrrittori. Ora secondo il Gaubil Gio - gut è la città di l\o-lcheu (llist. Gen. des Voy. t. VII. p. 518). Infatti come avvertimmo nel no.«> d Ragionamento intorno alla lingua Cinese, dovendosi scrivere secondo il suono del nostro alfabeto italiano So-tcheu converrebbe serivere Z.o ziti, suono che per le avvertenze ivi contenute corrisponde perfettamente al Gio - gui del Polo. Che la città detta dal Polo Gio-gui sia Tso-tcheu lo «’«nfr-rmano altre validissime prove. Esso dice ch’ era a quaranta miglia al ponente di Pekino, distanza e posizione che si riscontra esalta per Tso-tcheu nella Carta del Pe - tche - li dell’Anville..Soggiunge l’altra particolarità, che pure si verifica per ’i’so-toheu in delta Calta, che un miglio distante da Giogui si diramano due strade, l’una che va verso Ponente, l’altra verso Scirocco, che la prima conduce nelle provimi«: del (otajo, l’altra nel paese dei Mangi. Infatti delle dette due vie, segnate nell.» rammentata carta, una volge verso il C’hnn - si, l’altra verso il Chan - tong. Ho dovuto diffondermi per stabilire a qual moderna città corrispondesse Gio - gui per essere detta città la chiave, che apre l’intelligenza dei viaggi posteriori del Polo. Esso al C.ip. 41). senza dichiarazione conduce il leggitore «la detta città a Pazanfu, avverte solo che questa città non è nella direzione generale del TÌf’r’r’io che fece nel ritornar dal /V"u, cioè verso levante, ina che Pnznrifu relativamente, Gio-gui era a me/.zo giorno. I.a brevità per lo più lode» volissima degli scrittori del secolo XIII. diè motivo.1 tùie «»scuriti. Siccome il Polo qui descrive la via che da questa citta conduce a Pekino, non ..re lè doverne riparlare al Cap. XUX, allorchè descrive la via eh« dà Pekino