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197.. i dencfo grue, e cigni, aghironi, e molti altri uccelli: le sue genti ancora che sono sparse per molti luoghi li portano molte cacciagioni. In questo tempo adunque, sta in tanto solazzo, e allegrezza, che niuno lo potria credere, che non lo vedesse, perocchè la sua eccellenza e grandezza è molto maggiore di quello, che a noi saria possibile d esprimere. Un altra cosa è ancora ordinata, che niuno mercante, o artifice, o villano abbia ardire di tenere astore, falcone, ovver’ altro uccello, che sia atto ad uccellare, nè cane da caccia per tutto il dominio del Gran Can: e niuno barone, o cavaliere, o altro nobile qual si voglia, ardisce di cacciare, o uccellare, circa il luogo dove dimora il Gran Can, da alcuna parte per cinque giornate, e da alcuna parte per dieci, e da alcuna altra per quindici, se non è scritto sotto il capitano de’ falconieri, ovvero abbia privilegio sopra quelle cose, ma ben fuor de’ contini determinati. Item per tutte le terre, le quali signoreggia il Gran Cane, niuno re, ovvero barone o altro uomo, ardisce di pigliare lepri, caprioli, daini, o cervi ^ e simili bestie, e uccelli grossi, dal mese di Marzo fino al mese d’Ottobre, acciocchè creschino, e moltiplichino. E chi contrafacesse, verrebbe punito: e per questa causa moltiplicano gli animali e uccelli in grandissima quantità, e poi il Gran Can ser ne ritorna alla citta di Cambalìi350, per quella medesima via ^ che ei fu alla campagna uccellando e cacciando. in Tartaria ove sono gelati i laghi sino a Maggio, anzi anche nel Pe-tclie-H che non oltrepassa il 42-° di Lat. sono d’ordinario gelati lino alla metà di Marzo: (llist. Gen. de la Chin. t. XII. p. 17) perciò andava il Gran Can verso la marina ove l’aria è più mite, e verso il Golfo di Leao-tong. Ivi sono la^’hPche sono segnati nella carta particolare della Provincia dell’Atlante Sini< ’j dell’Anville, e fra questi sembra uno de’ più considerevoli quello di L oan - Lui. "fio. Ritorna, alla città di Cambalù. Il lettore dee avvertire che il Pololo riconduce a Cambalu d’onde lo vedremo partirsi (cap. 27) per descrivo’re il viaggio da lui fatto sino a Carazan e al regno di Alien.