secondo tredici lune dell’anno, di maniera che come sono vestiti,
e adornati così riccamente pajono tutti re. E quando il Signore
si veste alcuna vesta questi baroni similmente si vestono d’una
del medesimo colore, ma quelle del Signore, sono di maggior
Valuta, e più preziosamente ornate; e dette vesti de’ baroni di
continuo sono apparecchiate^ non che se ne facciano ogu anno,
anzi durano dieci anni, e più e meno: e di qui si comprende la
grand’eccellenza del Gran Can, conciosiacosachè, in tutt’il mondo
non si troverà principe alcuno, che possa far tante cose, quanto
egli fa. In questo giorno della natività del detto Signore, tutti i
Tartari del mondo, e tutte le provineie, e regni a lui sottoposti,
li mandano grandissimi doni, secondo che è l’usanza, e l’ordine. E vengono assaissimi uomini con presenti che pretendono
impetrare grazia di qualche dominio. E il Gran Signore ordina
alli dodici Baroni sopra di ciò deputati ^ che diano dominio, e
reggimento a questi tali uomini, secondo che a loro si conviene»
E in questo giorno tutti i Cristiani, Idolatri,, e Saraceni, e tutte
le sorti di genti pregano grandemente i loro iddj, e idoli, che
salvine, e custodiscano il loro Signore, e alili concedino lunga
vita, sanità, e allegrezza. Tale, e tanta è l’allegrezza in quel
giorno della natività del Signore. Or lasciando questa, diremo
d’un altra festa, diesi fa in capo dell’anno, chiamata la festa
bianca..
CAP. XII.
Della festa biancache si fa il primo giorno di Febbrajo
che è il principio del suo anno: e la quantità deJ presenti, che li sono portati y e delle ceremonie, che si fanno
a una tavola ) dove è scritto il nome del Gran Can.
Certa cosa è che li Tartari cominciano l’anno 333 dal mese
332. Comincinn Vcinno. » L’annèe des Chinois comence parla conjonction:
’ du soleil avec la lune, ou par la nouvelle lune la plus proche du quinzième
degrè d’Aquarius, qui est selon nous, un signe ou le soleil entie vers la
fin de janvier, et y demeure presque tout le «lois de irevrier Ils ont
douze mois lunaires, entre les quels il y en a de petits qui ne sont que
- •> de vint neuf jours, et des grands qui sont de trente. I outs les cinq ans