bia un’altro. È quando ciascun di loro ha custodito la sua volta,
ricominciano di nuovo la guardia. Il giorno certamente gli altri
novemila non si partano di palazzo s? alcuno non andasse per faccende del Gran Can, ovvero per cose a loro necessarie, mentre
però, che fossero lecite ^ e sempre con parola del loro capitano.
E se fosse qualche caso grave, come se il padre, o il fratello o
qualche suo parente fosse in articolo di morte, ovvero li soprastesse
qualche gran danno, per il qual non potesse ritornar presto, bisogna dimandar licenza al Signore: ma la notte, li novemila ben
vanno a casa.
C A P. X.
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Del modo che il Gran Can lien Corte solenne, e generale:
e come siede a tavola con tutti i suoi Baroni: e della
credenza, che e in mezzo della sala con li vasi d’oro da
bere, e altri pieni di latte di cavalle, camele; e ceremonie
che si fanno quando beve.
E quando il Gran Can tiene una Corte solenne gli uomini seggono con tal’ordine. La tavola del Signor’ è posta avanti la sua
sedia mollo alta, e siede dalla banda di tramontana, talmente
che volta la faccia verso mezzodì, e appo lui siede la sua moglie
dalla banda sinistra, e dalla banda destra alquanto più basso seggono i suoi figliuoli, e nipoti, e parenti, e altri che sono congiunti di sangue, cioè quelli che discendono dalla progenie Imperiale. Nondimeno Cingis suo primo figliuolo siede alquanto più alto
degli altri figliuoli. E i capi di questi, stanno quasi uguali alli
piedi del Gran Can: e altri baroni, e principi seggono ad altre
tavole più basse, e similmente è delle donne, imperocchè tutte
le mogli de’figliuoli del Gran Can, e parentij e nipoti seggono
dalla banda sinistra più a basso. Dopo, le mogli de’baroni, e de’soldati ancora più basse; dimodochè ciascuno siede secondo il suo
grado, e dignità nel luogo a lui deputato, e conveniente; e le
tavole sono talmente ordinate^ che il Gran Can sedendo nella sua
sedia può veder tutti. Nè crediate, che tutti segghino a tavola,
anzi la maggior parte dei soldati, e baroni, mangia in sala sopra
tappeti, perchè non hanno tavole: e fuor della sala stà gran moltitudine d uomini, che vengono da diverse parti con varj doni
di cose strane, è non solite a vedersi; e sonovi alcuni, che hanno