Cap. 27, e indi il ritorno da Mien verso Cambalu che termina
al Cap. 49. Tornando indietro come ivi si legge la sua via Jece
capo a Sin-din-fu che dimostreremo essere Tchin-tu-fu capitale
del Se-tchuen, indi a Giogui, che male a proposito è scritto
Gaza nel Testo Ramnsiano al Cap. 18, e Giogui al Cap. 49
che dimostreremo essere Tso-tcheu nel Petcheli, non lungi
da Pekino. Giunto colla sua relazione a Giogiù trasporta bruscamente il leggitore a Pazanfu secondo il Ramusiano, a Cacajic secondo il nostro, e non da vermi altro cenno che intraprende la descrizione d’una nuova sua lunga
peregrinazione, che avvertendo che questa città è per un altra
via verso mezzodì; e che » è della provincia del Catajo torri nando per l’altra parte della provincia mentre la direzione della sua via,precedentemente avvertiva essere verso levante.
Di qui incomincia a descrivere la strada che da Cambalu per
()uinsai conduce a Zaiton nel Fokien, strada eli ei fece nell’
accompagnare la regina Cogatin, a detto porto ove sJimbarcò
pel seno Persico, ma che per lo innanzi aveva fatta più volte. Infatti dà cenno di essere stato a Quinsai precedentemente
perchè nel testo da noi pubblicato, nel narrare le rendite che il
(rran Can ritraeva dalle gabelle della città, ei soggiunge » sicche 10 Marco Polo che ho veduto e stato sono a Jar la ragione t. l.p. 14 > J- Altrove ei dice (Lib. II. c. 65) parlando
di Quinsai: » in questa cittii M. Marco Polo ci fù assai volte ». Talchè sembra che ivi occupasse un impiego nell’esazione
delle gabelle per alcun tempo. Dìi contezza d’altra sua commissione e viaggio che dovèJare,allorchè dalla corte recossi alla
città ili Vangui che dimostreremo esscreYang-tcheu-fu,capitale del Settimo Dipartimento della provincia di Kiang-tian, ove
invece d uno dei dodici gran Baroni del regno ebbe il governo
. o o
della città per tre anni (l^ib. [/. c. (yo). /ÍJJernia (Lib. li.
(. 8) di essersi trovato in Cambalu nel 1282^ allorchè vi accadde la sollevazione contro Achamach primo Ministro ili
< ’ublai-Can, e che di lì fu chiamato a Chantu per istruire il
Gran Cari dell’accaduto (N.). Da contezza di una
lunga peregrinazione da lui fatta nel 1280, secondo l<i lezum Ramusiana \ Lib. III. c. 6) e secondo il nosto Testo
riti 128;) (t. /. p. 156) fino al regno di Ziampa odi T&iampa
a mezzodì della Cocaine ina. Ma ili ciò nuli altro sappiamo
i he ciò eh ei dice in detto capo, » e jMesscr Marco Polo