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DEL MILIONE XLT guerra fra quelle repubbliche, fu di esito funestissimo pei Viniziani da primo , ma per la consueta mutabilità di vicende , che dovrebbe abbattere ogni presunzione dei mortali, divenne tanto perniciosa a Genova dopo la disfatta eh ebbero dai loro implacabili nemici collegati coi Catalani, che per impedire il totale loro esterminiodoverono i Genovesi sacrificare la loro independenza , e darsi in balìa dei Visconti, e perciò il traffico delle spezierie passò quasi tutto nelle mani dei Viniziani . LIV. Più terribili sconvolgimenti cagionò in Asia la caduta dei Gengiscanidi. Dopo aver conquistato un terzo deir orbe cognito, ed esser calati nelle più fertili ed opulenti regioni dell’Asia , cessò la reverenza dei principi della famiglia pel supremo loro imperante, il Gran Can signore della Tartaria e della Cina. Mirarono questi all’indepen- denza , e riuscirono ad ottenerla . Perciò gli affari dei Mogolli non ebbero più unità di reggimento. Divisi di religione, e d’interessi, non si soccorsero scambievolmente, anzi per cupidità di ampliarsi in signoria, si accesero fra loro crudelissime guerre; tutti poi s’ammollirono. Ad esempio dei Gengischanidi , s’invaghirono d’indipendenza i loro gran vassalli. Riusciti i più n consegirla , si governavano colla tirannide d usurpatori. I p#poli erano oppressi, i viaggiatori malmenati, malsicure divennero le vie, e l’Asia era afflitta da intollerabile anarchia (i) . Funesto effetto della debolezza degl imperanti è il perdere l’amor dei sudditi, e tutti i popoli assoggettati ai descendeti di Gengiscan, si accesero del desiderio di scuoterne il "iogo. O O LV. Il secondogenito d’un misero lavoratore , detto Tchu-jven- tckang , che aveva abbracciato il mestiere delle armi, cacciò i Mogolli dalla Cina, egli obbligò a rifugiarsi nella primitiva loro cuna. In quella guerra furono distrutte, e rovinate molte città del paese compreso fra la Mongolia e la Cina , perlochè, molti dei luoghi rammentati dal Polo in quelle contrade furono distrutti , e malagevole si è reso il rintracciarne la posizione . Tchu-jrven-tchang diede principio ad una potente dinastia , che ebbe il nome di ÌUing (a). I nuovi principi di sangue Cinese ripristinarono le antiche leggi, e pei forestieri fecero rivivere quelle cautele, che tanto dillìcile rendevan l’accesso in quell Imperio. Ciò si ravvisa dalla relazione degli ambasciatori speditivi da Scfiah Roc. Avendo i A/mg riunito sotto il loro dominio, tutto l'Imperio della (a) Hist. General de la Chin. t. x. an. i3tig. ( i) Vedasi Lapgles YiladiTimur traila dagli sciittoii orientali (Instit. de Ti- mur p. 36. ) An. XLVi STO