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ORIA. Sembra che l'intolleranza dei primi Califfi aprisse quest’ultima via a quella mercatura . Risalivano le merci indiane l’Indo contr’ acqua, e giungevano nella Battriana ; di là erano trasportate al Ghion detto dagli antichi Osso: per l'Osso al Caspio, a Gitracan sul Volga; per mezzo di cani meli dal Volga al Tanai, e a grado della corrente alla sua foce sul Mar Maggiore (i). Quella via mantenne una certa concorrenza in quei traffici, e frenò la cupidità dei Soldani d’Egitto per alcun tempo. Perciò le repubbliche Italiane potenti in mare, per mantenersi in possesso di quella mercatnra, si procacciarono stabilimenti nel Mar Maggiore . Nella Gazaria (a) i Genovesi fabbricarono Calia (3). I Viniziani si stanziarono alla Tana e a Soldadia, e ivi concorsero pure i Pisani (3). Ma la rivalità di Venezia e di Genova fu la cagione della decadenza della potenza marittima e dei traffici dell'Italia. Accesasi crudelissima (a) t. r. p. 223. not. 6. ( 1 ) Tale è la relazione che dà il Ramusio delle vie che seguivano le merei Indiane per giungere in Europa . Ma la prima parte del viaggio è errata ,e in altro luogo la rettificammo . ( Ram. Discor. sopra i Viaggi delle Spezierie 1.1. p 4ia- C. ) (2) Racconta il Gregora come operavano i Genovesi per ampliare i loro traffici. Essi avevano ordine dal loro governo, che allorché imbattevansi in paesi forniti di porti comodi e difesi dai venti, opportuni pei traffici, dovevano primi di tutto cercare di stringere amicizia coi signori di quei luoghi^e renderseli benevoli. Trovati in fatti di tali luogi intavolavano trattati , convenivano le gabelle da pagare , e promettevano libertà a ciascuno di comprare le loro merci . Stabilite le leggi e gli scambievoli patti, ed ottenuto il luogo da loro prescelto, vi fabbricavano abitazioni , botteghe , magazzini e ciò che necessario era per abitarvi, e porvi a sicuro le loro merci . Cosi fondarono la città di CafFa . Contendandosi da primo di poco terreno, che cinsero di fosse e di trincee , e quivi abitarono senza difesa alcuna di mura . Indi a poco a poco trasportando per terra , e per mare pietre , e materiali, si estessro in lungo e io largo , alzarono le case , usurparono furtivamente altro terreno: E sotto colore dell’affluenza delle merci, che richiedevano più ampj a sicuri magazzini, dierono al fosso , e alle trincee più largo giro ; e gettarono tali fondamenti, ehe promettevano qualche cosa di grande . Cosi con piccioli, ma frequenti accrescimenti, la città in tal maniera fortificarono , che gli abitanti vi erano sicuri e non temevano di aasedj . Preso quindi maggior coraggio trattarono con gli Sciti che andavano a CafFa, con minore riserva e coll’alterigia eh’ era lor propria e naturale ( Mario Stor. del Comm. dei Viniz. t. ri. p, 66. ). La Politica Genovese fu seguita dalle altre nazioni, che posteriormente s’ingrandirono coi marittimi traffici . (3) Nel Portolano prezioso della Medicea da noi descritto , eh' e comt dis^i del i35i. , vicino alla Tana e segnato un luogo col nome Portiti / isanori+m .