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23 6 battaglia dovea essere la mattina vegnente , ciascuno confortò bene sua gente,ed amonìo, siccome si conveniva. Quando venne la mattina, e ciascuno signore fu in sul campo , e fecionoloro ¡schiere bene e ordinatamente. (*) Lo re Barga fece trenta cinque ¡schiere , lo re Alan ne fece pure trenta, perchè avea meno di gente , e ogni ¡schiera era da dieci mila uomeni a cavallo (S) . Lo campo era molto belio e grande , e bene faceva bisogno, che giammai non si ricorda che tanta gente s’a- sembiasse in siiti un campo ; e sappiate che ciascuna gente erano prodi ed arditi. Questi due signori furono (3) amendue discesi della ¡schiatta di Cinghy Cane, ma poi sono divisi, che l’uno è signore del Levante, e l'altro del Ponente. Quando furono acconci 1’ una parte e 1’ altra , e gli oaccheri incominciarono a sonare da ciascuna parie , allora fu cominciata la battaglia (4) colle saette ; le saette .corniciarono ad andare per l'aria tante, che tutta 1’ aria era piena di saette , e tante ne saettarono che più non avevano. Tutto il campo era pieno d’uomeni morti e di fediti ; poi missoro mimo alle ¡spade ; quella era tale tagliata di teste e di braccia e di mani di cavalieri, che giammai tale non fu veduta, nè udita, e tanti cavalieri a terra, eh’ era una maraviglia a vedere da ciascuna parte : nè giammai non morì tanta gente in un campo , che niuno non poteva andare per terra se no su per gli uomeni morii e fediti . (5) Tutto il mondo pareva sangue (a) , che gli cavagli andavano nel sangue insino a mezza gamba ; lo minore e ¡1 pianto era si grande di fediti eh’ erano in terra , eh’ era una maraviglia a udire lo dolore che facevano ; e lo re Alau fece si grande maraviglie di sua persona che non pareva uomo , anzi pareva una tempesta ; sicché il re Barga non potè durare , anzi gli avvenne alla per line lasciare il campo, e missesi a fuggire ; e lo re Alau gli seguì dietro con sua gente tuttavia uccidendo , quantunque ne giugnevano. Quando lo re Barga lu (O-E ordinarono bene loro schiere.( Cod. Pucc. ){o.)Da ciascuna parte ( ibid. ). (5) Erano ( ibid. ). (4) Asprissima- ( Cod. Pucc. ). (5) Eravi tanta sangue che i cavagli v andavano insino a mezza gamba ; lo romore , e lo strida erano si grati'1 de che il tuono non si sarebbe udito . ( Cod. Pucc. ) («) Cioè tutta la terra era aspersa e intrisa di sangue ; modo metaforico di dire >