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224 nevano insieme , che se elle fossero istate tutto bene insieme 11011 sarebbono istate prese . Ora dopo la morte di Frai fu Signore Patu, dopo Patu si fu Bergho, dopo Bergho Mogleten, (1) poscia fu Catomachu, dopo costui fu il re , eh’è oggi, lo quale ha nome lo re Tocchai. (a) Ora avete inteso di signori ( i ) Moglietervi poscia fu Totomanchu ( CocL. Pucc. ). pitale era a quei tempi Kiovia( PlanCarp. apud Berg. t. I. p. 102 ). La Cumania secondo Plano Càrpini ( ibid. p. 5. ) era una provincia inafliata da quattro fiumi cioè il Dnieper , il Don, il Volga , e il Jaick: estendevasi dalle rive settentrionali del Caspio verso ii Mar Nero.Aitone ne descrive i confini: secondo esso ad Oriente avea perlimite la Gauresmia, ad occidente il Gran Mare o M.ir Nero,a Tramontana il Regno di Cassia, a mezzo di estendevasi verso il gran fiume Etel o Volga ( cap. V.). Alcuni credono che i Cumani prendessero ii nome dal fiume Cama che dal Caucaso dirige ii suo corso ul Caspio . ( Reuilly Vo^-. cn Crini, p. 85. ). L’ Alania credesi la patria primitiva degli Alani , la quale sebbene abitata da un popolo vagabondo conservo il nome presso gli Storici Bizantini. (D'An- ville Geograph. An. t. II. p. 514. ) Rubri- quis dice che abitavano gli Alani ira Bachy e Sarai, ma dee intendersi ira Ba- chu e quest’ ultima città ( Apud Berg. t. I. p. 158. ). Talché si ravvisa l’Alania nel paese che dal Caucaso estendesi fino «d Caspio. Dimostrammo altrove che Lacca era il regno di Polonia. Credo che per Megia o Madgia debba intendersi il regno d’Ungheria,infatti Madgiars appellatisi in loro favella gliUngheri. Opinerei che invece di Ziziri dovesse leggersi-Zi- chiy che cosi furono appellati i Circassi come notollo il Genovese Giorgio Ante- riano( Ram. Nav.p. 196. E.), che trattò di quei popoli , i quali erano a conline degli Alani,ed abitavano il Caucaso dalla parte che volge verso il Mar Nero. E malagevole il riconoscere qual sia la contrada detta qui tanto erroneamente Scozia . Sembra che iòrse debba leggerti Cassia regno che come avvertimmo rammenta Aitone (1. c. ) che secondo Forster era il paese di Iiiovia ( Decour. t. 1. p. ìyo ), ma a mio avviso la provincia di Casan eh’ era a confine dal lato di Tramontana della Cumania ; contrada che era una delle più importanti provincie del Kaptchac . Secondo Oleario questa regione è nella riva sinistra del Volga, e ha a tramontana la Siberia,a Levante i Tartari Nogai(Am- bas. t. I. p. 287. ) Questa debole congettura può meritar maggior peso se riflettasi che le rammentate contrade colla Gazaria fanno il complesso delle conquiste Tartariche che formarono 1’ Impero di Captchac . La Gazaria era il paese detto oggidì Crimea, che ricevè il nome dai Cìiazar che conquistarono quel paese nel settimo secolo. Chazar significa in lingua Slava Foruscito ( Ilist. de la Taur. apud Reuill. Voy. p. 81. ) (a) Conquistatore e fondatore dell’impero dei Tartari di Ponente , o del Ca- pcihac fu Tuschi primogenito di Gengis Can , e liglio diletto , che morì nel 1223 sei mesi innanzi il padre, esso fu appellato Giugi , e Zuzi e Dgiudi , ma non mi e occorso di vederlo nominatoFrai come qui si legge. Successeli Batu suo (iglio che fu il Flagello dell’oriente d’Europa. Esso cessò di vivere nel 1255. Indi s’im- padronì del trono Bereke Can fratello di Batu,che uccise il figlio di questo,che di- sputavagli l’impero . Bereke fecesi Maomettano, ebbe splendida corte, protesse i dotti , e presso di esso recaronsi Niccolò e Maffio Poli come il figlio lo avverte nel Proemio della opera,ove appellalo Barca, che ebbe per capitale estiva Bolgari per capitale iemale Sarai come lo avverte il Polo e mori nel 1266 mentre collegatosi col Saldano d’ Egilto recava la guerra in Persia contro Iluiagu ed era penetrato sino a Teflis . Succedè ad esso Alàngu l'imur che il Polo chiama Mogloten , e Petis de la Croix Ale- rcuteni morto di dolore nel 1285 per una disfatta datagli dai Mugolìi di Persia . Occupo il trono posteriormente l ’u- dhr Alaugu dello qui Calumatoli e eia