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214 Quando il Soldano ebbe fatto tutto suo (i) isforzo, si si ini ssono e andarono incontro ad Argo, e quando fu presso a lui si si attendò in un molto bel piano, e disse alla sua gente : Signori e’ci conviene essere prodi uomeni, perocché noi difendiamo la ragione, die questo regno fu del mio padre, il mio fratello Abaga si Io ha tenuto, (2) quanto a tutta sua vita, ed io si doveva avere lo mezzo, ma per cortesia, si gliele lasciai ; ora da che egli è morto, si è ragione che io l abbia tutto ; maio si vi dico , che io non voglio altro che 1’ onore della signoria , e vostro sia lutto il fruito . Questo Soldano avea bene quarantamila Cavalieri e grande quantità di pedoni. La gente ri- spuosono e dissero tutti, che andrebbono con lui infino alla morte . («) Argo quando seppe che ’1 Soldano era attendato apresso di lui, ebbe sua gente e disse così : Signori e fratelli ed amici miei, voi sapete bene che 1 mio padre insinoch’egli vivette egli vi tenne tutti per fratelli e per figliuoli, e sapete bene come voi, e’vo- stri padri siete istali con lui in molte battaglie, e a conquistare molte terre , e si sapete bene come io sono suo figliuolo, e coni’ egli vi amò assai ed io ancora si v’ amo di tutto il mio cuore, dunque è bene ragione che voi m’ atiate(3) (/>») riconquistare quello che fu del mio padre e vostro, eli’ è contro colui che viene contro a ragione e vuoici deretare (4) (c) delle nostre terre e cacciare via tutte le nostre famiglie.E anche sapete bene, eh’ egli non è di nostra legge , ma è Saracino, e adora Malco- metio; ancora vedete come sarebbe degna cosa che gli Saracini avessono signorìa sopra gli Cristiani : dacché voi vedete bene ch’egli é così, ben dovete essere prodi e valentri siccome buoni fratelli: m’aitate in difendere lo nostro, ed io hoe isperanza (1 ) Fatto tut^o suo apparecchio , e tutto (Cod. Pucc.'). (2) Se l'ha tenuto tutti sua vita ( Cod. Pucc. ) . ( j) Al’ ajuiate ( Cod. Pucc. ) . (4) Usurpare . ( Cod. Pucc. ) • (¿7) Merita osservazione il modo usato dal Polo come nei sommi istorici diporre in bocca deicapitani e dei regi quei parlamenti,che oltre essere una via efficacissima per infiammare le schiere,danno agio allo storico d’indircttamente esporre 1’ e- salta situazione degli alluri. Sembra che l’uso di perorare gli eserciti fosse familiare ai ]\lcg( Ili. il Polo riferisce altri discorsi latti da Genguis-Can , e da Ung- Can pria di venire alle inani. (b) Atare per aiutare come porta la variante del Pucciano è voce antica usata ancora dal Boccaccio . (c) Deretare per diseredare voce mancante nel Vocabolario, per quanto non siavi che quest’ultima per supplire al detto significalo, la quale òdi moderna lega poiché è tratta dalCristiano Istruito del Segneri.