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rseriìbiare (i) (<v) sua gente, e venne incontro a'nemici. Qua rìdo furono asembiati 1 una parte é l’altra, e gli ¡stormenti (2)

cominciarono a sonare dall’una parie e dall’altra, allora fu cominciata la più crudele battaglia, die mai fosse veduta al mondo ; ma pure alla fine Barac e sua gente non poterono durare j sicché Argo (3) gli sconfisse, e cacciogli di la dal fiume (¿). Da che n abiamo cominciato a dire d'Argo, dirovi com’egli fu preso, e com’egli signoreggiò jx)scia dopo la morte di suo padre. Quando Argo ebbe vinta questa battaglia , vennegli novelle come lo padre era passato di questa vita. Quando egli intese questa novella , funne molto cruccioso, (r) e mossesi per venire a pigliare la signorìa; ma egli era di lungi bene quaranta giornate. Ora avenne che il fratello che fu d’Abaga , (r/j lo quale si era Soldano ed era fatto Saracino , si vi giunse prima che giugnesse Argo, e incontanente entrò in sulla signorìa, e riformò la terra per se, e si vi trovò sì grandissimo tesoro, che a pena si potrebbe credere: e si ne donò si largamente a’Baroni e a’Cavalieri della terra, che costoro dissoro che mai non volevano altro signore . Questo Soldano faceva (4) a tutta gente piacere, e onore . Ora quando il Soldano seppe che Argo veniva con molta gente , si si apparecchiò con tutta sua gente e fece tutto suo ¡sforzo in una settimana; e questa gente per amore del Soldano andavano mollo volentieri contro ad Argo per pigliarlo e per ucciderlo a tutto loro podere . ( 1) Assembrare. ( Cod. Pucc. ). (2) E i naccherini . ( ìbid. ) . (3) Argon . ( Cod. Pucc. ). (4) A tutta gente grand' onore . ( Cod. Pucc. ). (a) Asembiare per riunire,deri va dalla parola Francese assembler voce non spogliala «lai Vocabolario . (b) lìerrac Oglan passò il Ghion 0 occupò il Corassan e scorse l’Aderbigìa- na . ti incontrò 1’ armata d’ Abaka- Can vicino a Herat, e la battaglia lu data nel r/lùj. nella quale rimase disfatto secondo Di guignes che lo asseti dietro 1’ autorità degli Arabi scrittori, ma quest'epoca non lombina coll’epoca che sembra accettare il Polo , il quale pare «Scrinare che accadesse poco innanzi la morte di Abaka che accadde nel 1282. ( Deguign. t. IV. p. 260. ) (c) Riferiscono gli Storici eh’ei peri di veleno, per lo che si ravvisa come il liglio potè esserne cruciuso . (d) Questo fratello appellavasi secondo Àitone Armeno Mahumct ( Cap. XXXVII.) secondo Abuliaragio Ahmetl ( p. 561 ). Essi confermano che ei gua- dagnossi i ¡\logolli con grandissime elar- gilà:fecesi Maomettano e divenne persecutore crudelissimo d*i Cristiani. ( Haif. 1. c. ).