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vouo più e che gente che sia al mondo, perche mangiano poco, (i) e hanno grande astinenza ; gli denti hanno bonissimi per una erba di’ egliono usano a mangiare . E v’ ha uomeni regolali che vivono più che altra gente , c vivono bene da centocinquanta anni infìno in duegento e tutti sono prosperosi a servire loro idoli: e tutto questo è pella grande astinenza eh’e’ ne fanno. E questi regolati si chiamano Conguigati (ci) ; e sempre mangiano buone vivande , cioè , lo ] )iù riso e latte; e cpiesti Conguigati pigliano ogni mese un cotale beveraggio ; che tolgono siero vivo, e solfo, e misciallo (u) insiem coll’acqua e beolo, e dicono che questo tiene sano e a lunga giovenitudine, e tutti quelli che 1’ usano vivono più degli altri. Elli sono idoli, ed hanno tanta ¡speranza nel bue che 1' adorano ; e gli più di loro portano un bue di cuoio o d’ ottone innorato nella fronte ; e vanno tutti ignudi san za coprire loro natura alcuno di questi regolati ; e questo dicono che fanno per gran penitenza. Ancora vi dico , eh’ egliono ardono 1’ ossa del bue, e fannone polvere, e di quella polvere s’ ungono in molte parti del corpo loro con grande reverenza altresì, come fanno i Cristiani dell’ acqua benedetta ; e non mangiano nè in taglieri, nè in iscodelle ; ma in su foglie di certi albori secche e non verdi, chè dicono che le verdi hanno anima , sicché sarebbe peccato ; ed egliono si guardano di non far cosa onde egliono credessono avere peccalo (3) innanzi si lascerebbono morire ; e quando sono domandati : perchè andate voi ingnudi * e quegli dicono: perchè in questo mondo noi non recammo nulla, e nulla vogliamo di questo mondo; noi non abiamo nulla vergogna di mostrare nostre nature , (/j) perocché noi non facciamo con esse niuno peccato, e perciò noi non abiamo vergogna più d’ un membro che d’ un altro ; ma voi gli portate coperti (5), perocché gli adoperate in pecca- (i) Perocché sono molto temperati ( Cod. Pucc. ) (2) E mi schi allo ( Cod. Pucc. ) (5) Perocché ( Cod. Pucc. ) (4) Membra ( Cod. Pucc. ) (5) Ma voi che gli portate coperti ri avete vergogna, perchè gli adoperate in peccato ( Cod. Pucc. ) (c) Il Testo Ramusiano chiamali Tingili , nia il vero loro nome è Jogui . E da avvertile che Odoardo Barbosa dice <he nella loro lingua si chiamano Coames che vuol dire servitori d’ Iddio. (Barn. Nav. T. I. 358. C. ) Parlano molli viaggiatori di questi Yogui ( Lettr. Edif. t. AI. p- 141.)II loro nome Samscrcdamico e ancora Gosuami,di cui potrebbe essere una corruzione il nome cne qui si legge di Gonguigati. (Paol. da S. Bar. Viag. p* 73. )