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164 e sono idoli. Egli hanno molti berci, (à) e canfora, e altre care ispezie. Del seme de’ berci recai io a Yinegia , e non vi nacque per lo freddo luogo . In questo reame sono uomeni che hanno (1) coda lunga più d’ un palmo, e sono la maggiore parie , e dimorano nelle montagne di lungi dalla città. Le code sono grosse come di cane (li) ; egli hanno unicorni assai, cacciagioni, e uccellagioni assai. Contalo v’ ho di Lambri, ora conterovi di I ran- sur , 145 . DEL REAME DI FRANSUR (2) Fransur ee uno reame per se , e sono idoli, e richiamansi per lo Gran Cane , e sono di questa medesima isola : e qui nasce la migliore camfera del mondo , la quale si vende a peso d oro. (t ) ( i ) Lo collo alto più d' uno sommesso, e hanno la testa come cane. ( Magi. II.) (2) fansur.( Cod. Ricc. ) Samsur ( Magi. II. ) (a) E hanno Berci e canfora . Io congetturo che debba dire Belzuino e Canfora, che sono le due ragie odorifere che produce l’isola ( Acost p. 287. Marsd. t. I. p. 235. ) . Il testo Riccardiano porta la voce birci. » Ibi crescunt birci in » copia maxima, quos priusquam creve- » rint trasplantant, et tribus annis infra » dimittunt, postea eos cum radice evel- » lunt.NelBergeron leggesiow il croit bea- » coup de parfums surlout des Bires»: che è un aroma secondo il traduttore Nel Testo Ramusiano leggesi Verzino e Canfora. (/>) Può credersi che non faccia qui il Tolo che narrare le favole a lui narrate, mentre accadde ad esso come adErodoto cui fu narrato che gli Arimaspi avevano un occhio solo , e che eranvi uomini coi piò di capra. Ma gli abitatori silvestri, di cui qui parla il Polo potrebbero essere quegli animali dettiOrang-Vtemg,chetro- vansi nei boschi di Sumatra e di Giavn.ll nome predetto dato all’animale significa UomoSilvestre. Cosi l’appellarono il Bon- lìo , il Tyson e il Gleaning . L’animale sta in piede e cammina come l’uomo, a cui somiglia per la conformazione interiore e esteriore , ed eseguisce quanto gli è appreso maravigliosamente , per- lochè può averlo appellato in si fatta guisa un popolo grossolano . Molti viaggiatori hanno narrate cose portentose dell’ intelligenza di questo animale , e da far credere non scevri d’abbellimenti i loro racconti . Descrisse esattamente 1’ Orang-Utang BufFon che avealo veduto vivente in Parigi.(Hist. Natur. t. XIV p. 4§. e seg. ) Ma secondo la descrizione di quel naturalista è l’ animale senza coda.Sonovi tuttavia altri scimmioni meno intelligenti , e meno simigliatiti all’uomo colla coda . (c) Questa Canfora reputatissima era nota agli Arabi . Abulfeda: ( Geogr. p. 275.)» Inter insulas Indici maris, recen- » sui't Saidi filius al Gavah ( dava ) , » celebrerò de multitudine radicaruin » aromaticarum . In australi hujus in- » sulae plaga est urbs Fansur e qua 110- » men habet Camphora fansurensis » . Ne ragiona Marsden ( t. I. p. 227. ) Secondo esso celebri sono state Sumatra e Borneo per la canfora natia . L’ albero che la produce cresce nella parte settentrionale dell’isola nel regno di Fansur o paese di Campar, come oggidì appellasi, e nella parte dell’ Isola che guarda a scirocco ; sembra che i mercatanti an- dessero a cercar la Canfora in quel celebre emporio . L’albero cresce spontaneo^ di elevata grandezza . Ila foglie