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ume, e’va cinque giornate per Isciroc, tuttavia trovando città e castella assai, dove hae d ogni cosa gran dovizia, e v’ ha monti e valli e piani, e havi molti boschi, e molti albori, che fantio la canfora ; (r/) e v’ ha uccelli e bestie assai : e vivono di merca- tanzia e d’ arti, e sono idoli come quelli di sopra. Di capo di queste cinque giornate si truova una città, che ìia nome Zartom eh’ è molto grande e nobile ed è porto, ove tutte le navi dIndia fanno capo con molta mercatanzia di pietre preziose, e d’ altre cose (i) come perle grosse e buone. E questo è il porto degli mercatanti deli Magi ; e atorno a questo porto ha tante navi di mercatanti eli’ è maraviglia ; e di questa città vanno poscia per tutta la provincia delli Magi, e per una nave di pepe, che viene in Alessandra per venire in Crislinità (¿), sì ne vanno a questa città cinquanta (2), che questo ee uno delli buoni porti del mondo, dove viene più mercatanzia . E sappiate, che il Gran Cane , di questo porto trae grande prode (c) della mercatanzia, perocché d7 ogni cosa che vi viene, conviene eh’ egli abbia dieci per cento , cioè delle dieci parti T una d’ ogni cosa . Le navi si to- gliono per lo salaro di mercatanzie sottile trenta per cento, e del pepe quarantaquattro per cento, e del legno aloe o di sandali, e d’altre mercatanzie grosse quaranta per cento, sicché gli mercatanti danno tra le navi e al Gran Cane bene il mezzo di tutto 5 e però il Gran Cane guadagna grande quantità di tesoro (3) di (i) Care cose. ( C. Puc. ) (2) Più di cento . ( C. Puc. ) (5) Isterminato tesoro di questa terra . ( Cod. Pucc. ) (a) L’ albero che età la canfora ¿indigeno nella parte calda dell’oriente dell’ Asia . Prospera singolarmente nel Giappone, nella Cina, nelle Isole dell’Arcipelago Indiano, nel continente dell’ Indie donde fu trapiantato al capo di Buona Speranza (Thunberg t. I. p. 544* ) L’ albero che dà la cantora è una specie di Lauro, ed è perciò che Linneo lo appel* la Laurus Camphora . Lo ha descritto Kaempfer ( Amoeuit. Exotic. p. 770. ) Secondo esso lo appellano i Giapponesi 'Kus . La sostanza aromatica che se ne iitraesi ricava dalla decozione del legno, e della radice tagliata a pezzetti..( Caem ph. Vo^yag. t. 1. p. 182. ) Purificano la canfora gli Olandesi sublimandone la sostanza odorante colla distillazione, che la condensa in granelli di color giallo . Oltre q,uesta canfora che può dirsi artificiata , avvene della natia , pura , più preziosa, e rara che trovasi a Borneo, e a Sumatra che è una specie di resina , che lascia trasudar l'albero dalla scorza. ( Acost. p. 184* ) (b) Cristinità . Detta voce significante Cristianità non è allegata nel vocabolario. Deriva dall’ antica voce Fran • zese Chrestienitè . Negli altri due codici Magliabei hiani leggesi Cristianità. (c) Prode , cioè grande utile.