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Ili bianche (a) che si truovano nel mare, e che se ne fanno le scodelle (li) ; e vagliono le ottanta ¡x>rcellane un saggio d’argento, che sono due Viniziani grossi, e gli otto saggi d’ ariento fine vagliono un saggio d’oro fine . Egli hanno molte saliere (V), ove si cava o fa molto sale, onde se ne fornisce tutta la contrada ; di questo sale lo Re ne ha grande guadagno. E non curano (i) se l’uno tocca la femmina dell altro, pure che sia sua volontà della femmina . Quivi hae un lago che gira bene cento miglia, nel quale ha molti pesci grandi , li migliori del mondo di tutte fatte . Egli mangiano la carne cruda, e ogni carne ; i poveri vanno alla beccheria, (d) e quando s’apre il castrone o bue, sì gli si cava le budella di corpo , e mettele nella salsa dell’aglio, e man gialle e così fanno d’ogni carne; i gentili uomeni la mangiano cruda , ma la fanno minuzzare (e) molto minutamente, poscia la mettono nella salsa, mangiola e con buone ¡spezie , e mangiola così come noi la cotta. Ancora vi conterò di questa provincia di Charagia medesima. (i) Quc paesani( Cod.Pucc. ) (a) Porcellatte . Le Conchiglie di cui qui ragiona sono dette Cori , vengono dalle Maldive , e »pendolisi in tutto l’In- dostan . Ai tempi del Polo sembra che avessero maggiore valuta : oggidì cinquanta o sessanta di queste vagliono una Peca , sorta di moneta di rame che vale sei denari antica moneta di Francia ( Hist. Geiu?r. des Voy. t. X. p. Ò20. ) Nella Storia Generale dei Viaggi fu incisa detta Conchiglia (ibid. p.523. Tav. n. XI. ) e anche da la Loubere ( Voy. t. I. p. 121. ) . Barros le descrive sono secondo esso della grandezza delle chiocciole,ma della forma delle cosi dette conche veneree ( IVI a ET. Stor. dell’ Ind. p.. 271. ) Hanno il guscio duro bianco, e lucente , ovvero di varj colori , legate in oro servono per bottoni , e pajono di smalto: molti bastimenti ne fanno Zavorra per portarle al Bengala e a Siam ove si spendono per moneta plateale . Ne parla il primo Relatore Musulmano det ttenaudot ( Anc. Belat. p. 1. e 129. ) . L' oncia dell' oro valeva un secolo fa nell’ Impero del Mogol cmqxiantott©- lire tornesi , oncia ad un titolo che sarebbe valsuta in Francia tornesi cin- quantaquattro ( ibid. p. 3-28, ^ (¿) questo passo del Polo è interessantissimo , in quanto che ci fu conoscere d’onde traesse il nome il vasellame detta di porcellana ; dall'errata opinione cioè che s’impastasse colle conchiglie che e- rano cosi appellate . (c) Saliera per Salina voce allegata nel Vocabolario dietro questo esempio . (d) Beccheria, o Macelleria , («) Minuzzare secondo i Vocabolaristi significa tritale minutissimamente . Ne allegano in esempio 1’ antichissimo proverbio Fiorentino : » Come Asino sape, cosi minuzza rape » . Ma l’Asino non trita niinulissimaineute le rape , e perciò non significa tal voce tritare mmu- tissimamente, ma soltanto tritare, come appare da questo luogo , ove è detto Dimuzzare molto minutamente, poiché mi significato voluto , il molto minutar- niente sarebbe una ridondanza .