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96 85. COME IL GRAN CANE FA RIPORRE LE BIADE PER SOCCOR* RE SUA GENTE . „ Sappiate che il Gran Cane quando è grande abondanza di „ 1 iade (<d) egli ne fa fare molte canove d’ogni biade , come di „ grano, miglio , panico , orzo e riso ; e fatte sì governare che „ non si guastano. Poscia quando è il gran caro, si 1 fa trarre „ fuori. E tiello talvolta tre o quattro anni, e fai dare per lo ter- „ zo, e per lo quarto di quello che si vende comunemente ; e in „ questa maniera non vi può essere gran caro ; e questo fa lare „ per ogni terra ov’ egli hae signorìa . Or lasciamo di questa ma- „ teria , e dirovi della carità che fa fare il Gran Cane . 86. DELLA CARITÀ5 DEL SIGNORE. „ Or vi conterò come il Gran Cane fa carità alli poveri, che stanno in Cambalu . A tutte le famiglie povere della città, „ che sono in famiglia sei o otto, o più, o meno che non hanno „ che mangiare, egli li fa dare grano e altre biade ; e questo fa „ fare a grandissima quantità di famiglie . Ancor non è „ (/>) vietalo lo pane del Signore a niuna persona che voglia andare per esso. E sappiate che ve ne vanno ogni dì più di trecentomila ; e questo fa fare tutto 1’ anno : e questo è gran bontà di signore ; e per questo è adorato come Iddio dal popolo (i).Or lasciamo della città di Camblau, e entreremo nel Cattay per contare di gran cose che vi sono. 8f. DEILA PROYIMCIA DEL CATTAY (?.). Or sappiate che il Gran Cane mandò per ambasciadore Mes- ser Marco verso Ponente; però vi conterò tutto quello che vidde in quella via andando e tornando. Quando l’uomo si parte di Camblau presso alle dieci miglia si nuova un fiume 1 quale si (i) Da tutto il Popolo( Cod. Pucc. ) (2) Della grande, e nobile ( Cod. Pucc. ) (a) Biada per il frutto d’ogni qualità di biade . (¿>) Qui segue il Testo ottimo .