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63 nell’ acqua calda un poco, e poscia la menano (a) e mangialla ; e quasi tutto l’anno digiunano , e molti idoli hanno , e molto istanno in orazioni, e talvolta adorano lo fuoco (/>), e quelle (i) altre regole dicono di costoro che sono Paterini (r). Altra maniera v’ha di monaci, che pigliano moglie , e hanno figliuoli assai, e questi vestono d’ altri vestimenti che gli altri, sicché vi dico, che grande differenza ha dall’una maniera all’altra sì di vita, e sì di vesti- menta : e di questo v’ hae, che tutti loro idoli hanno nome di femmina. Or ci partiamo di qui (2), e conterovvi del grandissimo Signore di tutti gli Tarteri, cioè, lo nobile Gran Cane che Coblay è chiamato (.3) . G2. DI TUTTI I FATTI DEL GRAN CANE CHE REGNA ORA Vogliovi cominciare a parlare di tutte le grandissime maraviglie del Gran Cane (4), che aguale (r/) regna, che Cobray Cane (5) si chiama , che vale a dire in nostra lingua , lo signore dei signori (e): è certo questo nome, e bene dirit- • (1) E quelli altri religiosi ( Cod. Pucc. ) (2) Or lasciamo di questa materia ( { od. Pucc. ) (5) Qui termina il primo Libro del Codice Riccardiano (4) Che ha nome Chubli Chaati ( C.Magi.II. ) (5) Cublaj■ ( Cod.Ricc. ) Coblay ( Cod. Pucc.) di Fo a un esteriore pomposo; al- tò dottissimamente il Muratori ( Dissert. tari, lumi, immagini , incensi , profumi, Itali. LX. ) Ei crede derivasse la voce musiche, istrumenti , cantici , pollegri- dall’ altra Fataria , o Pateria che signifi- naggi , processioni , libazioni , sacrincj, cava ciurmaglia o canaglia, perchè frale vestiario distinto pei sacerdoti, e Irai basse classi del popolo si diffuse, e conregolati loro , havvene alcuni che sotto- ghiettura che Pateria derivasse da Paté pongonsi ai più duri patimenti per catti- checosi chiamanoi cenciajuoli inMilano: varsi 1’ ammirazione popolare , estor- Inceila anche nel secolo di sua origine cere dalla credulità elemosine , e benefi- era 1* etimologia di tal voce . cenze . Queste varie sette s’ accusano (d) De'Signori. Halimi nel Dizionario fra loro di eresia . Persiano e turco traslata la voce Khan (a) Alluminare, per lume è voce cita- grande e potente signore . Questo titolo ta dalla Crusca dietro questo esempio . assume talvolta l’Iinperadore dei Turchi. (b) Menate per ¡smuovere o dimenare Usarono i Mogolli scriverlo e pronun- havvene esempj nel Vocabolario. ziarlo Kaan ( llerbel. Bib. Or. voc. (c) Paterini, tal voce fu usata per si- Khan ), e ciò come pretendono alcuni gnificare generalmente eretico di qualun- per significare maggiore dignità/) come que sorta, ma fu particolarmente adope- chi direbbe Can dei Can , o ¿»ignoro dei rata per la setta Manichea che infausta- Signori come traslata il nostro. Tu-Lem mente dalla Bulgaria si sparse in Milano Celebre conquistatore dei Tartari suil’in- e nella Lombardia nel secolo XI. indi in cominciamento del X. Secolo dell’Era Francia, ove furono conosciuti ancor ivi Cristiana fu il primo che prese il titolo di col nome «li Paterins, di Vaudois , Ci'Al- Khan o di Khacan ( Hist. des lluns. t. bigeois . L’ immortale Bossuet scrisse la li. p. 5H-j. ) Storia di questa eresia con 1’ usata elo- (e) C «e aguale significa che adesco . qucnza( Ili st. dea Yar. lib. XI. ) Ne trat-