Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/267

55. del NUMERO (i) DEGLI GRAN CANI QUANTI FURONO. Sappiate veramente che apresso Cinghys Cane fu Cin Cane (2), lo terzo Bacchia, (3) lo quarto Alcon, (4) lo quinto Mogui, (5) lo sesto Cablau (6), e questi ha più podere, che se tutti gli altri fos- soro insieme non potrebbono avere tanto podere, quanto ha questo da sezzo, (rr) , che oggi hae nome Gran Cane, cioè Cablau ; e dicovi più, che se tutti gli signori del mondo, Cristiani, eSaracini fossero insieme, non potrebbono fare, quanto farebbe Cablau Cane ; e dovete sapere , che tutti gli Gran Cani discesi di Cinghys Cane sono sotterrati ad una montagna grande, la quale è chiamata Alcay (7). E ove li grandi signori di Tarteri muoiono , se morissero cento giornate dalla lungi a quella montagna, si conviene, eh’ egli vi sieno portati. E sì vi dico un’altra cosa, che quando i corpi de Gran Cani sono portati a sotterrare a questa montagna , se fossero a lungi quaranta giornate o più o meno , tutte le gente , che sono incontrate per quello cammino , onde si porta il morto (8), tutti sono messi alle ispade (/>) e morti; e dicono loro quando gli uccidouo : andate a servire lo vostro signore nell’altro mondo : che credono, che tutti coloro che sono morti lo debbiano servire nell’altro mondo; e così gli uccidono , e così uccidono gli cavagli, e pure gli migliori, perchè il signore gli abbia nell’ altro mondo . E sappiate che quando Mogue (<)) Caue morìo furono morti più di ventimila uomeni (10), gli quali in contravano il corpo che s’andava a sotterrare (V). Da che ee cominciato di Tal leri, sì vene dirò molte cose. Gli Tarteri dimorano lo verno in piani luoghi, ove abbia molta erba, e buona pastura per loro bestie; di state in luoghi freddi ( 1 1 ), e in montagne e iu valli , ove hae acqua assai, e buone pasture ( 12) . Le case loro sono (i) E de nomi de Gran Cani che sono stati sino al di d oggi . ( Cod. Pucc. ) (■?.) Chincan , lo terzo Bachiuchan , lo quarto Longuican ( C. Magi. 11. ) (3) Bacati ( C. Ricci ) (4) Alan ( ibid. ) ( .) Mongul ( C. Magi. 111. ) Manguth ( Cod.Bice. ) (6) Cu. blay ( ibid. ) (7) Aitai ( C- Magl.lll. ) (8) A sotterrare ( Cod. Pucc. ) (9) Manguth ( Cod. liicc. ) (10) Ultra vigiliti millia hominum ( Cod. luce. ) (11) treschi ( C. A¡agl. 111. ) (12) E hanno carrette si bene acconci e coperte difeltro , c he acqua non vi può far damio ( C. Magi. 11. ) (a) Da sezzo sìciufica in ultimo luogo. Il Petrarca disse Trioni, d' Amor . Cup. 18. v. 54. n Ecco due Guidi, che gi.i furo in prezzo, „ Onesto Bolognese , e 1 Siciliani t, Ctiefurgià primi, e quivi cran da «ez£0. (A) Metterà a ispada per passare a fdo di spada.Havvi esempio di GuidoGiudice di metti re alle coltella per ammazzare . (c) (^uc-fct' asserzione vien giustificata nel Discorso Preliminare .