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Ma conterò di Toris perocchèla più bella e la migliore che sia nella provincia. Gli uomini di Toris vivono di mercanzia, e d’ arti, cioè di lavorare drappi a seta, e ad oro; ed ee il luogo sì buono, che d India e di Baudat e di Mosul e di Cremo (1) vi vengono gli mercatanti di molti altri luoghi; e gli mercatanti Latini vanno quivi per le mercatanzie istrance1, che vengono da lunghe parti2, e molto vi guadagnano. Quivi si trova molte pietre preziose. Gli uomini sono di piccolo affare3, e hawi di molle maniere di genti. Quivi v’è Ermini, e Nestorini, e Iacopini, Giorgiani, e Persiani, e di quegli y ha che adorano Malcometto (2), cioè lo popolo di lla terra che si chiamano Taurisini (3). Intorno alla cit là ha begli giardini e dilettevoli d’ ogni frutta. Gli Saracini di Toris sono molto malvagi e disleali.

19. della maraviglia di bauda e della montagna (4).

Ora vi conterò una maraviglia che avvenne a Baudat, e a Mosul. Negli anni mccxxv. era uno Califfo in Baudat che molto odiava gli Cristiani; e ciò è naturale alli Saracini. Egli pensò di fare tornare gli Cristiani Saracini, o di uccidergli tutti, e a questo avea suoi consiglieri Saracini. Ora mandò lo Califfo per tutti gli Cristiani ch’ erano di la, e misse loro dinanzi questo punto : che egli trovava in uno Vangelo iscritto, che se alcuno Cristiano avesse tanta fede quanto un granello di senape, per suo prego che facesse a Dio, farebbe giugnere due montagne insieme; (5) e mostrò loro lo \ angelo. Gli Cristiani dissero che bene era vero : dunque, disse 1 Califfo, tra voi tutti dee essere tanta fede, quanto un granello di senape; or dunque fate rimuovere quella moniagna, od io vi ucciderò tutti,0 voi vi farete Saracini, che chi non ha fede dee essere morto : e di questo fare diede loro termine dieci dì. Quando gli Cristiani udiro-


(1) Cremosor (C. Ricc.) - (2) Che tengono la legge di Macometto, cioè il popolo della città di l'aurisius (Cod. Pucc.). Si osservi che oi'e il nostro dice che adorano Malcometto il Cod. Pucc. correege rettamente che tengono la legge di Macometto. - (3) Vaurisii (C. Ricc.) (4) Della montagna di Baudac (C. Pucc.) - (5) Dicendo a uno monte partiti, quinci ei partirebbe (ibid.)

  1. La voce istranea per straniera non è allegata nel Vocabolario della Crusca.
  2. Lungo per lontano havvene un esempio tratto dai Fioretti di S. Francesco.
  3. Havvi esempj nel Vocabolario d'affare per condizione, e il Boccaccio nella novella 96. usò uomo d' alto affare, ma non vedesi usato di piccolo affare per significare bassa o trista condizione.