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DEL MILIONE CXXIII

NOTIZIA DEI MANOSCRITTI DEL MILIONE
DI CUI SI È FATTO USO NELL' OPERA
O VEDUTI O FATTI RISCONTRAR DALL’AUTORE.


Gl'illustri scrittori, che mi precederono nell’argomento, i chiarissimi signori Cardinal Zurla, e Marsden, dierono contezza di alcuni manoscritti da loro veduti, i quali non rammento, perchè quando in alcuno si desti vaghezza d’averne notizia, può ricorrere ai loro pregievolissimi scritti. Perciò farò menzione di quelli, di cui io mi sono giovato nel presente lavoro, o da me veduti, sebbene di minor conto, e di altri di cui mi hanno procacciata la descrizioue alcuni cortesi letterati.

I. TESTO MAGLIABECIIIANO

Questo Testo è quello detto della Crusca, che abbiam pubblicato. Michele Ormanni, che lo trascrisse morì nel 1309. undici anni dopo, che il Polo nelle prigioni di Genova ebbe dettato il Milione(y. t. i.p. 1. not.). E molto probabile, che questa versione dal francese fosse fatta tosto che comparve l’originale dettatura, per appagare la curiosità, che aveva tutta Italia, come lo afferma il Ramusio, di'essere ragguagliata dei viaggi del Polo. Perciò è da conghietturare, che fosse fatta innanzi il i3oo. L’ Ormanni nella nota che leggesi in detto testo a penna è rammentato come trascrittore, e non come volgarizzatore dell opera. Comparando questo volgarizzamento col manoscritto Parigino, che contiene il Milione in francese, appare abbreviato e in molti luoghi ripurgato di voci inutili, e di ripetizioni, come dovea accadere, essendo il Milione stato dettato, e non scritto dal Polo nelle prigioni di Genova. Ma molte voci geografiche furono più tosto stravolte, e leggonsi più piene nella dettatura francese. Del valore di questo manoscritto si dà conto nella Storia del Milione (Cap. V.).

II. CODICE MAGLIABECIIIANO GIÀ' STROZZIANO

Segnato classe XIII. Plut. IV.num. 73.cartaceo. Sembra del Secolo XV; citato per le varianti coll’abbreviatura (Magliab. II.) Questo codice miscellaneo, contiene oltre il Milione.