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detto Timocaim dal Polo è quello di Damagan in Persia : e quella importantissima località, può dirsi la chiave dell’itinerario del Polo nella sua andata al Catajo, e al suo ritorno. In quell’opera attinsi la cognizione della moderna denominazione di alcuni luoghi, v isilati dal Polo nel recarsi dall Yun-nan nella provincia di Mien, che cosi appellò il Pegu. CVII. Reputo conveniente, il toccar di volo alcune cose relative al mio lavoro . Dichiarai in principio, ciò che mi mosse a pubblicare il volgarizzamento del Milione, citato dagli Accademici della Crusca, ma mi accorsi, che con questa fatica avrei soltanto giovato alla favella, ma poco alla storia, ed alla geografia . Imperocché se per molti lati, il testo che vede la luce è pregievole, dee considerarsi, come l’abbozzo d una dipintura. Credei perciò che la piena trattazione dell argomento, chiedesse la ristampa del Testo Ramusiano , e che questo con i nuovi lumi tratti da altri codici convenisse correggere . La copia delle materie, mi mosse a dividere in due volumi l’illustrazione del Milione. Contiene il primo il l esto della Crusca, con le varianti di sei pregievoli manoscritti da me collazionati . Mi sono astenuto dal registrarvi le errate, o inutili varianti, ed ho solo prescelte quelle spettanti ai nomi geografici, o storici, o alle date cronologiche , o che raddirizzano, o che schiariscono l’intelligenza dei testo, e vi ho dichiarato, ciò che spetta alla favella; e quanto comportalo la mia tenuità , ho illustrate le cose relative alla storia naturale, ed alla botanica» Non intesi giovare agli scienziati, ma ai leggitori, che non si volsero allo studio di quelle discipline . Gli ultimi capi del Testo della Crusca, che non leggonsi nel Ramusio, ho per lo intero commentati . Il volume secondo comprende le illustrazioni storiche, le geografiche, o di vario argomento. Alcune note hanno sembianza piuttosto di dissertazioni; ma per istudio di brevità, non volli lasciare dubbie o intatte molte questioni relative al Milione, che dierono occasione a interminabili controversie. D’altronde chi non vuole in tali studj internarsi, scelga a sua posta ciò che gli aggrada. La carta geografica, ove sono segnati gl’itinerari dei Poli, eie dichiarazioni che corredano il testo Ramusiano , ammaestrano bastantemente perchè ivi siano delineati quali vi si vedano. Quelle dichiarazioni dilucidano anche i viaggi che fece Marco per servigio del Can , nuovo argomento fin ora intatto. CVJII. Reputo non esser discaro, se io darò conto delle diligenzeusate per la redazione della carta geografica. Nulla avvi di più mutabile della condizione politica dell universo. Picciol rivo rimane pacifico possessore del suo alveare per secoli e secoli, mentre cadono le