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XCII. Il Duhaldo pubblicò la sua Cina Illustrata (i), opera insigne, che con dottrina tratta d’ogni argomento, relativo a quell’imperio . A dilucidazione della medesima fu dal celebre Anville redatto T Atlante Cinese, dietro la scorta delle carte , che per ordine dell’Imperatore Chang-hi, tanto laboriosamente fecero i missionarj, non solo delle provincie della Cina , ma delle contrade all imperio adiacenti (2) . Queste carte sono d’ un gran pregio, e singolarmente in ciò che concerne la Cina propriamente detta, e la Tartaria,che è a settentrione di essa , ma manchevoli e difettose pei paesi che dai confini dell’imperio si estendono lino alla catena del Belur, e pel Tibet . Il Golien, iinaginò la pjùma raccolta delle Lettere Edificanti, di cui debbesi la continuazione alle cure del Duhaldo (a), le quali contengono tante utili osservazioni geografiche, astronomiche, tante notizie relative agli usi., ai costumi, ai governi di popoli per lo più sconosciuti, che agevolarono in fine il perfezionamento di alcune arti europee ; in quelle sono discussi con chiarezza , leggiadria , e dottrina (b), variati argomenti, relativi all’Egitto, al Levante, allTndia, alla Penisola di là dal Gange, alla Cina (3) . XCIII. Più s7 estendevano i lumi relativi all’Oriente, maggiormente sembrava accesa T Europa del desiderio di scavare le miniere letterarie dell'Asia , che nascondevano tanti tesori. Era noto, che possedeva la Cina una storia dei suoi fatti, forse più autorevole di quelle delle varie genti Europee . In quell’ impero non è abbandonata la storia all’ eventuale piacimento degli scrittori. Il dovere di trasmettere ai posteri la cognizione delle vicende è in quell’imperio reputato un carico dello stato , ed affidato ad un tribunale composto di letterati , ciascuno dei quali compila un diario, che riposto rimane-, sino ad un (a) Hit. Ecclesiast. du Siecl. XVIII. Iutrod. p lxu. (6) Letter. Edif. j. p. VI». (1) Dèscription Geographique , HiStorique , Chronologique, Polit ique et P hi- sique de la Chine , et de la Tartarie Chinoise . Par le Pére I. B. da Halde. a Par. Mercier 1755. voi ìv. in fui. (2) Questi dotti, ed infatigabili geografi, che redigerono tutte le carte generali e particolari della China e della Tartaria , furono i PP. Regis , Buvet , Iartoux , F » ideili 9 Carduso, Bonjour, du Tertre, Mailla , Henderer ( Du Hald. Pref. ). Nell’opera del Duhaldo leggesi la memoria del Padre Regis, nella quale rende conto del metodo tenuto dai missionarj per eseguire quell’immenso lavoro . (3) Ci siamo serviti per la Raccolta delle Lettere Edificanti della recente ristampa pubblicata col seguente titolo, Lettres édifiantes et curieutes écrites dei missioni élrangiìre$}nou\>el> edit.Toulouse ìbio.