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LX.XX STORIA ili sua casa uomini valorosissimi, intelligenti di quelle lingue, e spedi in Oriente i due fratelli Vecchietti per raccorre manoscritti, e in special modo grammatiche, e vocabolarj (i). Questa celebre Tipografia fra (r) Esiste manoscritta nella Magliabechiana una lettera del Vecchietti , del tenore seguente . Lettera di Giovan Batista Vecchietti scritta a Bernardo Vecchietti li 6 di Lugliio 1587, e ricevuta li 14 d’ Aprile i588 in Firenze: tratta dal Cod. Magi. N. 209. Class xxxrn. Cari ac. palch. » Li otto di Settembre tutto il popolo uscì di Tauris , sentendosi venire 1’ e-> serrilo Turchesco; e il re , e il principe col campo rimase nella città, con intenzione se’Turchi non fossero stati in molto numero, d’ uscirli incontro a combattere } ma in altro caso di ritirarsi , e cosi s’intese aver fatto, perciocché non passando più lungo spazio di giorni otto, si ritirarono nel paese di Sencian , il quale confina con Giorgiani , fermandosi nella principale città detta Glenge. I Turchi entron- no nella città vuota , e senza contrasto alcuno ne rimasero padroni, et il mese di Dicembre in detta città di Glenge fu ammazzato il Principe . Li autori della sua morte furono alcuni delli suoi principali baroni , li quali se li erano prima ribellati , et egli gli aveva rotti in battaglia presso a Casbino, e poi perdonatogli gli aveva ricevuti in grazia, e gli aveva in sua compagnia . Eglino una notte che detto prinripe era briaco, hanno indotto un barbiere ad ammazzarlo , nè sono mancati altri de* principali , con loro insieme , che hanno tenuto mano a questo trattato , et dapoi hanno messo in suo loco il principe detto Abucahet d’età d’anni >5 in circa , non avendo il Principe Abas, rhe si trovava in Corasan, maggiore d’età, voluto venire a loro chiamato: si son levati tre di questi principali Persiani, et hanno ciascun di loro occupato una principal città cioè Casciano, Jesd, Sciras, ammazzando e scacciando i primi governatori, non però sotto spezie di darla al Turco ma per propria ingordigia di comandare.Facendo professione,e dicendo tenerla,e governarla per il medesimo re: ma in effetto non obediendo a nessuno , etfaciendo quello che a loro torna comodo, non essendo nessuno in questi tempi che lo possa vietare, di modo che oggi per questo regno è un disordine grandissimo, essendo altrettanto vessato dalle discordie , che dalli forestieri : e il re vecchio et inabile per la cecità , et il nuovo principe per la puerizia . Il re per certi avvisi , dopo la morte del principe , si sa essersi trasferito in Casbino , con disegno di passare in Span, che è dieci giornate più in qua. Intendeva»! i Turchi disegnare di passare per la banda di Emedan , da Bagadet e da Tauris . Si dubita ancora che debbano passare verso Casbino , non era però seguita altra novità . S’ intende nondimeno eh’ el piincipe Abas d* età d’anni 18 in circa , et il quale ribellatosi già dal fratello maggiore haveva seco guerreggiato in Corassan , et si riteneva per suo quel reame , mette un grandissimo'£sercilo insieme , con disegno d’andare a combatter Tauris alla qual cosa non so quanto si possa prestar fede. Talché lasciatolo stato della Persia , io tr i disagi , pericoli, e spese , come potrà considerare , dopo la uscita, di Tuuris che fu alIi 8 di Settembre nti sono condotto finalmente a Ormus amma-