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LX Vili STORIA la di Gipangu, ma che non ne conobbero la vera posizione (a) (i). I tre magnanimi, da noi rammentali, il Colombo, il Gama, il Magaglia~ nes, pel desiderio d’immortale nominanza , si accinsero a quelle perigliosissime navigazioni, ed aprirono vasto campo alla cupidità di arditi venturieri di recarsi in quelle ricche contrade. LXXV. Non è del nostro assunto il trattare degli ulteriori viaggi fatti per iscoprire dalla parte d’America . Diremo solo dei viaggiatori, che ebbero una diretta , o indiretta influenza all’ illustrazione del Milione . Crebbero a quei tempi , e viaggi , e relazioni. Il Bolognese Bartema , il Portughese Barbosa, compagno delle glorie, e degl’ infor- tunj di Magaglianes , scrissero le cose da lor vedute nell Indie , e confermarono in gran parte, ciò che fu detto dal Polo; e l’autorità di essi nel dichiarare il Milione abbiam sovente allegata . Non eran compiti dieci anni dall' epoca della spedizione del Gama , che i Toscani Giovanni da Empoli, e Andrea Corsali furono nell Indie, e scrissero anche essi con acutezza delle cose da loro vedute (2) . I Viniziani sebbene con animo inquieto, e malinconico, con somma cura instruivalisi dei progressi di quelle navigazioni, che dando un nuovo giro ai preziosi traffici di quelle contrade, facevano presagire la rovina dei loro, preconizzata da Amerigo. Quanta attenzione portassero a quegli avvenimenti , si raccoglie dalla celebre collezione (3) delle navigazioni dei Por- (a) Ainoret. Prim. Viagg intorn. al Glob. Terraqu. Mil. 1800. p. 48. dergli in dono centocinquanta quintali, i dazj, e il vigesimo delle sue cose,e la quinta parte . Restandomi a basar la man et piedi de tua Altezza . Data in Nave Videria in San Lucar a sei di di Settembre i522. Capitan Zuan Sebastian Dolcano (1) Dice il Canovai del Toscanelli , e del Colombo : „e l’un l’ altro e pe r la » situazione lungamente incerta dei luoghi , e per la rara prosperità degli eventi, » sparsero con tanto effetto la seduzione trai navigatori , e trai geografi , che an- » che dopo un mezzo secolo, anche dopo-il giro mirabile della nave di Magaglia- » nes , non dubitò Pietro Apiano di dichiararsi per Polo , e per Toscanelli , e di » burlarsi in certo modo insieme coi Portughesi, e col Corsali delle antiche e trop- » po scarse longitudini di Tolomeo „ ( Elog. di Amer. p. 36. ) (2) Il Cod. Magliab n. 86.Clas. xin. var. Palch. 8. Contiene la lettera pubblicata dal Ramusio di Giovanni da Empoli (v. l.p. (58. t.); e altra lettera che credo inedita scritta da lui , che racchiude la relazione della spedizione , e presa di Malaca fatta dai Portughesi sotto 1’ Albuquerque, per la quale il relatore parti da Lisbona ai 16. Maggio i5o9. (3) Il Mondo Nuovo dell’ edizione di Vicenza, principia . » Incomenza il libro della prima navigazione per 1’ Oceano alle terre de’Negri della Bassa Etiopia , per comandamento deU’lllus. Signore Infante Don Hurich, fratello di Don Dourth, re di Portogallo».È diviso in sei libri, e incomincia colle navigazioni del Cadamo-