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DEL MILIONE LX1 LXIX. Fu dalle ragioni del cosmografo Fiorentino talmente acceso il Colombo, che non rav volgeva in mente , che di condurre a termine l'ardita impresa . Per quanto fosse il più alto e periglioso divisa- mentó, da mente umana concepito . È da udire il Barros, in qual conquesta isola , come lo è pure nella carta dello stesso anno del Genovese Bedrazio Fu Si ritto sotto questa isola : Insulle Je novo repte , che parrebbe voler significare Insulae de novo repertae. Auche Andrea Benincasa in una sua carta del 1476., segnò detta isola ( Pezzan. Mappam. de’ Fratel. Pizzigani E'iit. Frane, p. 8.}. Segna pui e l’Antilia ni 1 suo Mappamondo Martin Bchaim , non meno che Calti a di 3. Bran- dano. l\ porta questo Geografo Norimberghese, l'istoria favolosa dello scuoprimen- to dell’Isola Antilia. Secondo cièche narra, un Arcivescovo di Porto nell’anno 704. di nastra salute , allorché gli Arabi conquistarono le Spagne, ivi si refugió con altri sei vescovi, ed alcuni Cristiani . Soggiunge, che un navilio spagnuolo vi si accostò più d’ogni altro nel 1414. ( Murr Hist. Dipi, di Mart. Behaim p. *58 ) Se vero, o falso sia il racconto , sai a difficile l’appurarlo . Forse questo Arcivescovo approdò ad una delle isole Azoridi , di ciò rimase la tradizione , ma si perdè la cognizione della vera posizione dell’isola . Correva voce però, che in mezzo all'Orea- 110 verso ponente eravi un isola, che servi d’asilo ad alcuni profughi Portughesi, e su questa asserzione fondò il suo sistema ilToscanelli. Il Behaim segnò quell'isola un poco a tiamontana del Tropico del Cancro, e sotto i paralleli , che passano fra le Canarie , e le isole di Capo Verde , alquanti gradi a ponente di queste. Ciò che dice il Behaim del vascello Spagnuolo , che più d’ogni altro si avvicinò a detta isola, significa , che il medesimo s’ingolfò nell’Oceano per ponente più d’egni altro , di cui si avesse memoria . Dietro queste tradizioni 0 vere: o favolose , ma credute autentiche dal Toscanelli e dal Colombo, è naturale, che il secondo nel corso della sua prima navigazione per discuoprire, desse nome à'Antilie, che tanto significa quanto isole opposte , 0 a confine di altre *( Murr 1. c. p. 22. ) a quelle s in cui primieramente s’imbattè nel mar d'America . E qui siami pei messo l’osservare , che non potè essere che l’amore del maraviglioso, a cui tanto è proclive l’uomo , che potesse far credere, che le Antille attuali, fossero conosciute innauzi il primo viaggio del Colombo. A dimostrare erronea tal congettura, basti il riflettere, che la voce Antilia è Spagnuola o Portughese, e non già Americana. Sarebbe da torre la gloria al Colombo dello scuoprimento , se innanzi la prima sua navigazione , fossero stali noti i veri nomi Americani di quelle isole . È inoltre da av-
- ertire, che le scoperte del Colombo non giustificarono la tradizione. Non faceva que»
sta menzione che di una sola isola, ed esso ne scoperse un gran numero, e alcune di amplissimo giro . Il oig. Buarhe ha dichiarato con gran sagacità e dottrina, ( Mem. de 1 Inst t.vi. ) che l’Antilia, di cui si fa menzione dai Geografi dei secoli di mezzo , non appartiene al gruppo delle Antille Americane , ma eh* era l’isola di S. Michele delle Azoridi (Zuil. IJisser. t. 11. p. 334 )- Su più favolosi racconti era fondata l'esistenza deil’l&ola di S Bianduno. Secondo Mai tin Behaim, le diede nome il LXII STO