Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/96

82 il milione


LXIV (LXXVI)

Di tutti i fatti del Gran Cane che regna ora.

Vogliovi cominciare a parlare di tutte le grandissime maraviglie del Gran Cane, che aguale regna, che Cobray (Coblai) Cane si chiama, che vale a dire in nostra lingua «lo signore dei signori». E certo questo nome è bene diritto, perciochè questo Gran Cane è ’l piú possente signore di genti e di terre e di tesoro, che niuno signore che sia, nè che mai fu dinanzi infino al di d’oggi; e questo mostrerò ch ’è vero in questo nostro libro, sí che ogni uomo ne sará contento, e di questo mostrerò ragione.

LXV (lxxvii-viii)

Della gran battaglia che ’l Gran Cane fece con Najam.

Or sappiate veramente ch’egli è della diritta ischiatta di Cynghi Cane,1 dirittamente da essere signore di tutti gli tarteri. E questo Coblay è lo sesto Cane, che sono istati insino a qui;

  1. Pad. del qual lignazo de raxion sempre è quello che die’ esser re...