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126 | il milione |
ch’egli fosse lo malvenuto: quegli non seppe che si dire. Allotta comandò ch’egli fosse messo a guardare bestie; e cosí fu. E questo gli fece fare1 per dispetto [tuttavia ben guardandolo]. E quando egli ebbe guardate le bestie bene due anni, egli sel fece venire dinanzi, e fecegli donare ricche vestimenta e fecegli onore assai: poscia gli disse: — Signore re, aguale ben puoti vedere che tu non se’ da guerreggiare con meco. — Rispuose lo re: — Sempre cognobbi2 che io non era poderoso da ciò fare. — Allotta disse il presto Giovanni: — 3Non ti voglio piú fare noia, se non ch’io ti farei piacere e onore. — Allotta fecegli donare molti begli arnesi e cavagli e compagnia assai, e lasciollo andare. E questi si tornò al suo reame; e da quell’ora innanzi fu suo amico e servidore. Or vi conterò d’un ’altra materia.
xciv (ex)
Del gran fiume di Caramera (Caramoran).
E quando l’uomo si parte di questo castello e va verso ponente venti miglia, trova un fiume ch’è chiamato Caramera, ch’è si grande che non si può passare per ponte, e va infino al mare occeano. E su per questo fiume ha molte cittá e castella, ove sono molti mercatanti e artefici. Attorno a questo fiume per la contrada nasce molto giengievo; e hacci tanti uccelli