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8 IL MILIONE

elli si soferissero tanto che papa fosse chiamato, che sarebbe tosto; poscia potrebbero fornire loro ambasciata. Li due frategli, udendo ciò, pensàro d'andare in questo mezzo a Vinegia per vedere loro famiglie: allora si partîro d’Acri, e vennero a Ne- groponte e poscia a Vinegia. E quivi trovò messer Nicolao che la sua moglie era morta, e erane rimasto uno figliuolo di 4) quindici anni, ch'avea nome Marco °); e questi è quello messer Marco di cui questo libro parla. Li due frategli istettero a Vi- negia due anni, aspettando che papa si chiamasse.

@) Fr. 1260.

6) Fr. douze anz.

c) Pad. [lo qual misier Nicolò non l’aveva mai veduto, perché non era ancora nato quando el se parti da Veniesia].

V (xI)

Come li due frategli si partîro da Vinegia per tornare al Grande Cane.

Quando li due frategli videro che papa no' si facea, mos- sersi per andare al Grande Cane, e menàrne co’ loro questo Marco, figliuolo di messer Nicolao. Partirsi da Vinegia tutti e tre, e venero ad Acri al savio legato che v’aveano lasciato, e disseli, poscia che papa non si facea, voleano ritornare al Grande Cane, ché troppo erano istati; ma prima voleano la sua parola d’andare in Gerusalemme, per portare al Grande Cane de l'olio de la lampana del Sepolcro: e ’l1 legato gliele diede loro. Andaro al Sepolcro, e ebbero di quello olio, e ri- tornàro a lo legato. Vedendo lo legato che pure voleano andare, fece loro grande lettere al Grande Cane, come li due frategli erano istati cotanto tempo per aspettare che papa si facesse, per loro testimonianza. �