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di angelo poliziano | 241 |
Pag. 144, v. 896.
Lorenzo Lippi ha un epigramma su questo argomento, cosìFonte/commento: norm. tradotto da Arnaldo Bonaventura nel suo bel volume: La Poesia neo-latina in Italia dal sec. XIV al presente: saggio e versioni poetiche. Lapi edit., 1900.
Scolpí la man di Fidia l’aspetto di Giove. — E il modello? — gli chieser. — Tale, disse, lo fece Omero.
Pag. 146, v. 926.
Zoilo, grammatico e critico, fu cosí aspro censore di Omero da esser soprannominato ὅμηρομάστιγος (flagello di Omero). Tolomeo Filadelfo, re d’Egitto, grande protettore degli studi e ammiratore del sommo poeta, vendicò la gloria di lui, facendo, secondo alcuni, crucifiggere il detrattore insolente, secondo altri lapidarlo o bruciarlo vivo a Smirne, presso cui scorre il Melète. V. rispetto alla favola sulla nascita di Omero i v. 325 sgg. di questa Selva.
Pag. 147, v. 936 alla fine.
Conclusione. Descrizione della meravigliosa villa medicea del Poggio a Caiano costruita dal Magnifico, il quale pure la celebrò con le note stanze “Ambra„, e in cui, secondo il Del Lungo, pare scrivesse il Poliziano la presente Selva. Amenità del sito, reso piú attraente dall’abbondanza delle acque derivatevi e dal vario e straordinario numero di animali nostrani e forestieri fatti venire dai luoghi piú remoti. Vedi per maggiori particolari le note del Del Lungo.
BALIATICO.
Il Poeta, celebrando le lodi della poesia e dei poeti, rende il convenevole tributo di riconoscenza alla Musa inspiratrice. Nella Panatenaica di Elio Aristide da Smirne è detto: “È antica legge ai Greci, e credo anche a molte
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