Pagina:Poliziano - Le Selve, 1902.djvu/251


di angelo poliziano 235


Pag. 113, v. 328 sgg.

Smirna era una delle Amazoni, moglie a Tereo. La città, che sorgeva da prima sotto il monte Sipilo, accolse Criteide incinta di Omero per opera del Dio fluviale Melete, e ivi diede in luce il divino poeta. Ma ben undici città dell’Asia si contesero la gloria di avergli dato i natali, tra le quali: Chio, Colofone, Itaca, Pilo, Argo e Atene.

Pag. 117, v. 393.

Calamo, figlio del fiume Meandro, amò Carpo, vaghissimo giovane. Mentre Carpo si trastullava in quelle acque, sorpreso da un’improvvisa tempesta, vi restò annegato. Calamo, addoloratissimo di ciò, non volendo sopravvivere all’amico, si precipitò nel fiume paterno, e vi si sommerse. Calamo fu cangiato in canna e Carpo in frutto. (Meg. Inop.).

Pag. 119, v. 4.28.

* Prende Achille nel momento piú sublime della sua ira; quando rappacificato con Agamennone rientra in battaglia, cercando Ettore a vendetta dell’amico diletto; e quello sottrattogli da Apollo, si rovescia contro gli altri Troiani, “d’ogni parte furibondo trascorrendo con l’asta pari a un Dio„.

Pag. 121, v. 472 sgg.

* Dà principio alla compilazione dell’Iliade. Ire tra Achille e Agamennone, nel campo greco desolato dalla pestilenza per avere Agamennone ritenuta la figlia di Crise sacerdote di Apollo. Calcante augure (figlio di Testore) rivela, a istigazione di Achille, la cagione della pestilenza: Agamennone si rovescia contro ambedue, chiedendo in cambio di Criseide la Briseide d’Achille, cosí che questi già pon mano alla spada se Minerva noi trattenesse. Nestore procura invano pace fra’ due capitani. Achille si ritira dal consiglio e dalla guerra, fremendo della donzella perduta; ed è consolato da Tetide, che gli promette e gli ottiene da Giove, a dispetto di Giunone, di ridurre l’eser-