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Se del cultor dei campi era l’offerta
Un dí l’appeso serto delle spiche
Di Cere al tempio; se in onor di Bromio,
Quando largo profuse egli i suoi doni,
Il vignaiuolo grappoli trascelse;5
Se di tiepido latte il simulacro
Della benigna Pale il guardïano
De’ greggi asperse, poi che fino al sommo
Le turgide mammelle avean ricolmi
Gli olenti secchi; e se del proprio ingegno10
AMBRA.
Spicea si Cereris templo suspensa corona
Donum erat agricolae quondam; si vinitor uvam
Seposuit Bromio, quoties praedivite cornu
Copia se fudit; placidam si lacte recenti
Pastores sparsere Palem, spumantia postquam5
Complerant olidam supra caput ubera mulctram;