Pagina:Poggio Bracciolini - Facezie, Carabba, 1912.djvu/46

34 facezie

per molto tempo. Questo hanno affermato i pastori, giacchè quella vacca era di un armento; e dissero ancora che di poi la vacca aveva fatto un altro vitello. Questo è annunziato in una lettera che vien da Ferrara.


XXXI

Altro prodigio di cui mi ha narrato Ugo da Siena.


Il celebre Ugo da Siena, che è il primo medico del nostro tempo, mi ha anche narrato che a Ferrara è nato un gatto con due teste e che egli lo ha veduto.


XXXII

Altro prodigio.


Si sa che anche in quel di Padova, nel mese di giugno, nacque un vitello con due teste, con un sol corpo e con le quattro gambe raddoppiate, benchè fossero congiunte. Questo mostro portavano intorno per guadagnare, e molti affermano di averlo veduto.


XXXIII

Di un altro mostro.


Ed è anche certo che fu recata a Ferrara l’immagine di un mostro di mare che fu trovato su la costa di Dalmazia. Aveva il corpo d’uomo fino all’ombelico, poi era di pesce, così che finiva biforcandosi. Aveva la barba lunga, e come due corna gli uscivano di sopra le orecchie, le mammelle grosse, la bocca larga, le mani con sole quattro dita, a dalle mani alle ascelle e al basso del ventre si stendevano ali di pesce con le quali nuotava; e in questo modo narravano di averlo preso: molte donne stavano a lavare pannolini alla spiaggia; quel pesce, spinto dalla fame, dicono che ad una di esse si avvicinasse e tentasse di afferrarla per le mani; non