Pagina:Poeti minori del Settecento II.djvu/82

Che piú? Diss’Egli: ed angelo
apportator di morte
trasse a le tende assirie
20notturna orrenda sorte.

Pur Lui, che disse (e narrano
chi sia la terra e il cielo),
oggi tua mano accogliere
può avvolto in picciol velo.

25Ei dal beato empireo

la tua preghiera intende,
e a te su l’ali argentee
de’ cherubin discende.

Si fatto onor concedere
30non volle a ebrea tiara,

né vide il tabernacolo
ostia simil su l’ara.

Sol dopo lunghi secoli
infra speranza e doglia,
35volle contenta rendere

di Simeon la voglia:

che allor gridò, stringendolo
fra le tremanti braccia:
— Vidi : Signor, disciogliere
40lo spirto mio ti piaccia.