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i flutti a te ben noti
varca del re dei fiumi,
del miglior fra i nepoti
ivi risplendi ai lumi :
loo ei canterá di te.
A lui prontissim’eco
le ninfe eridanine
faran dai boschi, e seco,
sciolto il tesor del crine,
105Lesbia sua piangerá:
Lesbia bella, o al procace
garzon franga col riso
l’ira mal pertinace,
o ne inacerbi il viso
no grata protervitá.