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25Polvere sconosciuta

come vil salma ignobile,
lasso! per sempre ei giacerla, se muta
fosse mia voce, e se agli aflfanni immobile
alma chiudessi o intiepidito affetto

30io, non suo sangue, in petto.

Che se a’ miei pianti i tuoi
su l’onorato cenere
tu mescerai, co’ piú lodati eroi
lo invidierá chi, estinto infra le tenere
35braccia di Delia, ebbe di fior corona

dal cigno di Sulmona.