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Come diverso il veggono,
65lasso! le regie mura

dal di che scese a T Èrebo
tradita ombra immatura!
Gli aspidi di Megera
ei scote, e il sen circondane
70de r infedel mogliera.

Esclama: — Empia, t’affretta;
vieni infallibil preda
devota a la vendetta.
Meco scender ti veda
75il nero abisso, e tenti

a nòve colpe orribili
novi eccitar tormenti.

Questo pugnai trafissemi,
da cara man vibrato:
80questo, sacro a le Eumenidi,

vindice del mio fato,
pena di te piú amara
prendasi, e al cor ti penetri
spinto da man piú cara.