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Vera pace e stabil fede
20piú non speri un cuor ferito:
il suo Tirsi, che in lei crede,
Amarillide ha tradito:
col poter di due pupille
lo tradí l’empia Amarille.
25Oh felici i di, qualora
l’innocente pastorella
non avea mentito ancora
il sembiante e la favella,
e da un labbro non spergiuro
30l’amator pendea sicuro!
Puro ardor, sensi sinceri
ogni core allor fean pago;
e ciascun de’ suoi pensieri
scritta in fronte avea l’imago.
35Aurea, inver, stagion gradita,
bella etá, dove sei gita?
Te, felice etade, ammira
chi d’amor prova le pene:
te poi brama e te sospira
40chi, com’io, languisce e sviene
sul conteso uscio di bella
fallacissima donzella.
Furie nitrici, atro spavento
preman pur lo spirto errante
45di chi primo ebbe ardimento
trar dal monte abeti e piante,
e ne feo poi guardia dura
delle giovani alle mura.