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72 | angelo mazza |
A TERESA BANDETTINI
che invitava l’autore a comporre per la nascita
del secondogenito del marchese lanfranco cortesi.
Dunque, io, cantor di vergini
e di celesti affetti,
io, di Plato i difficili
uso trattar concetti
5e ’l gemino volume
ove sol parla il nume;
io, d’inspirati numeri
modulatore, e fabro
di non terrene imagini,
10che da tre lustri il labro
niego a le fonti ascree,
sogni di menti achee;
oggi dovrò d’aonia
cetra ingombrarmi il fianco
15per un fanciul, delizia
seconda di Lanfranco?
Che dir posso di lui?
quai sono i pregi sui?